Fast & furious: il ritorno dei personaggi morti danneggia la saga

Il franchise di Fast & Furious ha consolidato la sua posizione come uno degli universi cinematografici più popolari e di successo a livello globale. Negli ultimi capitoli, si sono evidenziati alcuni trend che stanno influenzando negativamente la qualità e la coerenza della saga. Questo articolo analizza i principali problemi legati alle scelte narrative e ai ritorni dei personaggi, evidenziando come tali elementi abbiano influito sulla percezione complessiva della serie.
il problema dei ritorni dalla morte nel franchise
una tendenza che mina la credibilità
Uno degli aspetti più criticati del franchise riguarda il frequente ritorno di personaggi considerati definitamente scomparsi o morti. Questa pratica, sebbene non sia una novità nel cinema, viene portata all’estremo in Fast & Furious, riducendo l’impatto emotivo delle scene e creando un senso di insicurezza rispetto alla mortalità dei protagonisti. La ripetuta resurrezione di personaggi come Letty o Han compromette la tensione narrativa, poiché lo spettatore si abitua all’idea che nessuno possa essere realmente eliminato dalla storia.
il ritorno di Letty e Han: un’eccezione?
quando il ritorno funziona e quando no
Tra le poche eccezioni considerate positive vi è il rientro di Letty Ortiz in Fast & Furious 6. La sua apparizione, dopo essere stata data per morta in precedenza, ha aggiunto un elemento emotivamente coinvolgente alla trama, grazie anche all’affetto del pubblico nei confronti dell’attrice Michelle Rodriguez. In questo caso, il suo ritorno è stato accolto con favore perché ha rafforzato il legame tra i personaggi principali.
Diversamente, il ritorno di Han in F9 ha sollevato numerose critiche. Sebbene sia molto amato dal pubblico, la spiegazione sul suo presunto sopravvivere a un incidente apparentemente fatale si basa su una narrazione poco convincente e complessa. La sua riapparizione ha anche alterato importanti dinamiche già consolidate e ha ridimensionato l’impatto emotivo della sua morte originale.
l’inserimento di Gisele in Fast X: una scelta discutibile
perché non aveva senso riportaGisele
L’apparizione improvvisa di Gisele in Fast X, interpretata da Gal Gadot, rappresenta uno dei momenti più criticati del franchise recente. La sua presenza avviene senza una spiegazione coerente con gli eventi passati: Gisele era stata data per morta durante un episodio drammatico in cui lasciava Hand off a un veicolo in movimento. Il suo arrivo da sotto il mare per salvare Letty e Cipher appare forzato e poco credibile rispetto alle premesse narrative precedenti.
la perdita di significato della morte nella saga
un effetto negativo sulla percezione dello spettatore
I frequenti revival dei personaggi hanno portato ad una svalutazione dell’importanza delle scene drammatiche relative alla loro scomparsa. Quando i protagonisti sembrano poter sempre tornare in scena senza grandi conseguenze, la suspense si dissolve e lo spettatore perde interesse nelle sorti dei personaggi principali. Un esempio è rappresentato da Jakob Toretto in Fast X, che dopo aver sacrificato sé stesso sembra comunque destinato a riapparire nelle prossime pellicole.
considerazioni sulla coerenza narrativa del franchise
Sempre più spesso si assiste a decisioni narrative che sacrificano la coerenza per motivi commerciali o semplicemente per mantenere vivo l’interesse del pubblico attraverso colpi di scena forzati. La ripetuta risurrezione dei personaggi rischia di minare l’autenticità dell’universo narrativo ed impoverisce le scene chiave emozionalmente rilevanti.
Ecco alcune delle personalità coinvolte:- Vin Diesel
- Michelle Rodriguez (Letty Ortiz)
- Sung Kang (Han Lue)
- Gal Gadot (Gisele)
- John Cena (Jakob Toretto)
- Dwayne Johnson (Luke Hobbs)
- Carlos Navarrete (Dante Reyes)
- Mia Toretto – Jordana Brewster
- Tony Jaa (Kiet)
- Nathalie Emmanuel (Cyber / Ramsey)