Fast and furious sequel senza Paul Walker come sarebbe stato
Rivelato il finale originale di Fast & Furious 7 dopo dieci anni dalla scomparsa di Paul Walker
Allo scadere di un decennio dalla tragica assenza di Paul Walker, la produzione di Fast & Furious 7 ha portato alla luce il finale originario previsto prima della sua scomparsa. Questa scoperta offre uno sguardo inedito sui piani iniziali della saga, sottolineando come la narrazione si sia evoluta in risposta alla tragica perdita dell’attore.
Il contesto della produzione e le sfide legate alla scomparsa di Paul Walker
Il film, realizzato nel 2015, rappresenta il settimo capitolo della serie e è stato influenzato profondamente dalla morte di Paul Walker, avvenuta in un incidente stradale circa due anni prima. La produzione ha dovuto implementare una radicale ristrutturazione del montaggio per integrare la perdita di uno dei protagonisti principali, garantirne il rispetto e onorare la memoria dell’attore. Questa revisione ha modificato anche i dettagli della trama e il finale originario previsto.
Le innovazioni svelate dal libro “Welcome To The Family”
Il nuovo volume di Barry Hertz, “Welcome To The Family”, ha ottenuto l’autorizzazione dalla famiglia di Paul Walker e rivela come sarebbe dovuto essere il finale originario di Fast & Furious 7. La narrazione iniziale prevedeva la conclusione con il gruppo che si riuniva presso il locale Neptune’s Net, a Malibu, per celebrare il recupero dell’oggetto “Occhio di Dio”, un potente dispositivo bramato dal villain Deckard Shaw interpretato da Jason Statham.
Il finale originale e le differenze con la versione definitiva
Nel progetto iniziale, invece di consegnare il dispositivo all’agenzia governativa di Mr. Nobody interpretato da Kurt Russell, Dom decide di distruggerlo schiacciandolo sotto lo stivale, ritenendolo troppo pericoloso. La scena si conclude con il gruppo che si lancia lungo la Pacific Coast Highway, mentre Dom getta l’encomio fuori dal finestrino, accompagnato dalla musica e dai titoli di coda.
Le basi per il prosieguo della saga
Il finale originale avrebbe anche aperto la strada a una nuova fase per le avventure di Dom e della sua squadra, che avrebbero scelto la prossima meta lanciando un coltello contro una mappa, lasciando che il destino decidesse la loro strada.
Le modifiche apportate dopo la morte di Paul Walker
Successivamente, con il consenso della famiglia dell’attore, il terzo atto del film è stato radicalmente riscritto. Nella versione definitiva, i protagonisti riflettono sul fatto che le cose sono cambiate, con Brian che si prepara a ritirarsi, decidendo di trascorrere più tempo con la famiglia, mentre una colonna sonora coinvolgente accompagna il loro addio. La scena finale mostra Dom e Brian che guidano insieme su un’autostrada, segnando il commovente addio a Walker e al personaggio di Brian O’Conner.
Le differenze tra i finali e il significato delle modifiche
Il finale originale avrebbe trasformato i protagonisti in eroi riconosciuti dal governo, con la possibilità di ricevere premi ufficiali e di essere promossi a agenti di alto livello. La versione rivista, invece, privilegia un commiato più intimo e rispettoso del contributo di Walker, celebrando la sua memoria attraverso un addio che rimane uno dei momenti più toccanti della saga.
Con un incasso al box office di circa 1,5 miliardi di dollari e l’apprezzamento di critica, il finale di Fast & Furious 7 si distingue come uno dei più significativi, rendendo omaggio a Paul Walker e offrendo ai fan una conclusione dignitosa e sentimentalmente forte.
- Vin Diesel
- Paul Walker
- Kurt Russell
- Jason Statham
- Charlize Theron
- Tyrese Gibson