Fargo: verità e finzione del film ispirato a una storia vera
Il film Fargo, considerato uno dei capolavori della coppia di registi Ethan e Joel Coen, si distingue per un approccio narrativo audace e innovativo. Ambientato nella fredda e pacata comunità del Minnesota, il film narra le conseguenze violente di una rapina orchestrata da un venditore di auto disperato, che assume due criminali per rapire la propria moglie al fine di ottenere un riscatto. Dal suo debutto nel 1996, Fargo ha conquistato pubblico e critica, vincendo due premi Oscar e dando origine a una serie televisiva acclamata.
fargo e la dichiarazione di “storia vera”: un’operazione audace
l’apertura del film e l’affermazione di veridicità
All’inizio della pellicola viene mostrato un cartello che recita: “Questa è una storia vera. Gli eventi rappresentati sono avvenuti in Minnesota nel 1987.” Questo elemento sembra confermare l’autenticità degli eventi narrati, suscitando immediatamente curiosità nello spettatore. Questa affermazione è del tutto falsa; i fratelli Coen avevano deciso consapevolmente di adottare questa strategia narrativa per sottolineare il loro stile anticonvenzionale.
la volontà dei registi di sfidare le convenzioni narrative
La decisione di dichiarare che la storia fosse basata su fatti reali rappresenta un modo per annunciare che i fratelli Coen non si attengono alle tradizionali regole dello storytelling. La pellicola si distingue per il suo tono ambivalente, oscillando tra umorismo surreale e violenza cruda. Questa miscela rischiosa contribuisce a creare un’atmosfera unica, capace di sorprendere lo spettatore ad ogni svolta.
l’arrivo del personaggio principale e la struttura narrativa
l’emergere della figura centrale: Marge Gunderson
In modo insolito, il film sceglie di presentare la protagonista solo nel secondo atto. Marge Gunderson (interpretata da Frances McDormand) diventa così il fulcro della narrazione dopo aver popolato le prime scene con personaggi vivaci ed eccentrici. La sua presenza imprime alla vicenda un senso di stabilità e autenticità che contrasta con le situazioni più assurde.
il ruolo dell’affermazione falsa sulla percezione del film
le leggende nate dall’inesattezza della dichiarazione iniziale
Sebbene sia stato ufficialmente smentito che Fargo sia ispirato a fatti realmente accaduti, questa menzogna ha alimentato numerose teorie tra gli appassionati. Molti hanno cercato collegamenti con casi reali come quello del 1963 in cui l’avvocato T. Eugene Thompson avrebbe commissionato l’omicidio della moglie o quello del 1986 riguardante Helle Crafts, uccisa dal marito con un tritacarne simile a quello ritratto nel film.
le parole dei fratelli Coen sulla menzogna iniziale
le dichiarazioni ufficiali dei creatori
I fratelli Coen hanno più volte ammesso che la storia raccontata in Fargo è totalmente inventata. In alcune interviste hanno spiegato: “Non ci interessava essere fedeli ai fatti reali; gli eventi fondamentali sono simili a quelli di casi veri, ma i personaggi sono completamente immaginari.”. In alcuni speciali DVD hanno anche inserito documentari fittizi sul presunto caso reale che avrebbe ispirato il film, rafforzando così l’effetto sorpresa.
motivazioni dietro questa scelta narrativa
I fratelli Coen hanno rivelato che questa strategia serve a coinvolgere maggiormente lo spettatore: credendo alla veridicità degli eventi, il pubblico si lascia più facilmente coinvolgere nelle situazioni estreme rappresentate nel film.
- Ethan Coen
- Joel Coen
- Frances McDormand – Marge Gunderson
- Pete Stormare – Gaear Grimsrud
- Marek Jericho – Jerry Lundegaard (nel cast)
- Zachary Bennett – Carl Showalter (nel cast)
- Louise Dorsey – Wade Gustafson (nel cast)
- Tony Denison – Stan Grossman (nel cast)
- Cullen Douglas – Mike Yanagita (nel cast)
- Steve Reevis – Mose (nel cast)