Eddington è il miglior film sulla pandemia cinque anni dopo il COVID-19

Il panorama cinematografico contemporaneo ha visto emergere opere che affrontano tematiche di grande attualità con approcci innovativi e spesso provocatori. Tra queste, si distingue il film Eddington, un neo-western che unisce elementi di satira sociale e critica politica per offrire una riflessione profonda sull’epoca della pandemia da COVID-19 in America.
eddington: un neo-western satirico e sociale
una rappresentazione alternativa dell’era del COVID-19
Eddington si configura come la più originale e incisiva pellicola dedicata al periodo pandemico, grazie alla sua capacità di analizzare i diversi aspetti della crisi sanitaria e sociale senza schierarsi apertamente. Il film mette in scena un quadro complesso delle reazioni individuali e collettive, riflettendo sulla tensione tra libertà personale e rispetto delle norme sanitarie.
La narrazione si svolge in una piccola cittadina del New Mexico, dove le strade vuote e le attività sospese ricreano l’atmosfera di un vero villaggio fantasma. La storia ruota attorno a Joe Cross, interpretato da Joaquin Phoenix, uno sceriffo cinico che minimizza la gravità della pandemia, opponendosi alle misure restrittive imposte dallo stato.
Il suo avversario politico è Ted Garcia (Pedro Pascal), favorevole all’applicazione delle direttive nazionali e alle restrizioni tecnologiche introdotte per contenere il contagio. La rivalità tra i due personaggi si sviluppa attraverso scontri diretti che richiamano le sfide di una società divisa tra opposte visioni del mondo.
- Joaquin Phoenix nel ruolo di Joe Cross
- Pedro Pascal nel ruolo di Ted Garcia
- Clifton Collins Jr. come il senzatetto Lodge
tematiche trattate e stile narrativo
una satira che non prende parti definitive
Eddington si distingue per il suo approccio privo di pregiudizi verso le diverse opinioni presenti durante gli anni critici del 2020. Il film affronta argomenti quali l’uso delle mascherine, le proteste performative, la sorveglianza digitale sui social media e l’invasione delle aziende tecnologiche nelle comunità locali.
La pellicola non sceglie una posizione netta: ogni prospettiva viene rappresentata con realismo ed esagerazione allo stesso tempo, creando così un quadro verosimile ma anche fortemente critico dei momenti più tumultuosi dell’ultimo periodo storico.
Dati principali su Eddington | |
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Date di uscita | 18 luglio 2025 |
Budget stimato | $25 milioni |
Punteggio Rotten Tomatoes | 67% |
Punteggio Popcornmeter RT | 65% |
Punteggio Metacritic | 65/100 |
Punteggio IMDB | 6.7/10 |
dalla satira al western moderno con toni action
Nella sua parte finale, il film vira verso un ritmo più dinamico, integrando elementi tipici del genere action-thriller. Questa transizione contribuisce a delineare il film come uno dei primi esempi autentici di neo-western contemporaneo ad avere quell’atmosfera moderna così realistica.
I paesaggi urbani abbandonati e le scene di confronto tra i protagonisti richiamano lo stile dei classici western, mentre la rappresentazione della cittadina come un “villaggio fantasma” sottolinea l’effetto desolante della crisi globale sui piccoli centri abitati.
Sul set sono state girate principalmente ad Albuquerque e Truth or Consequences, entrambe località dello stato del New Mexico. La scelta scenografica aiuta a creare ambientazioni credibili che rispecchiano fedelmente il contesto attuale.
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un’opera unica nel panorama dei film sulla pandemia covid-19
pochi altri titoli centrati sulla crisi sanitaria mondiale
Sono passati appena cinque anni dal momento più intenso della pandemia da COVID-19 ma sul grande schermo sono ancora pochi i prodotti che riescono a catturare appieno lo spirito di quel periodo complesso. Nonostante alcune produzioni documentaristiche abbiano analizzato vari aspetti dell’emergenza sanitaria globale, poche sono riuscite a trasmettere la frattura psicologica collettiva come fa Eddington.
Mentre molte pellicole distribuite in streaming hanno affrontato temi correlati alla pandemia – dall’isolamento alle paure sanitarie – nessuna ha raggiunto l’impatto emotivo e sociale mostrato dal film di Ari Aster. La sua capacità di rappresentare le contraddizioni interne alla società americana rende questa opera unica nel suo genere.
L’uscita diretta su piattaforme streaming è stata dettata anche dalle restrizioni teatrali vigenti al momento; Ciò non toglie valore all’audacia narrativa dimostrata dal regista nel dipingere uno spaccato realistico ma anche inquietante dell’epoca pandemica.
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la forza narrativa nell’affrontare la psiche collettiva
Eddington si distingue come uno dei rari esempi cinematografici capaci di esplorare la psiche collettiva durante momenti storici estremamente turbolenti. Attraverso personaggi complessi ed eventi caricati simbolicamente, il film mette in evidenza quanto sia difficile trovare punti d’incontro tra opposte fazioni sociali o politiche in tempi di crisi generalizzata.
Sia chiaro che questa pellicola rappresenta una sfida coraggiosa per Hollywood: tenta infatti di offrire uno sguardo onesto sulla paura diffusa, sulle tensioni crescenti tra cittadini divisi e sull’incertezza presente in ogni angolo degli Stati Uniti post-pandemici.
- Ari Aster (regista)
- Joaquin Phoenix (Joe Cross)
- Pedro Pascal (Ted Garcia)
- Clifton Collins Jr. (Lodge)
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