Easter egg di kotOR in star wars svela indizi per il film sulle origini dei jedi

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anticipazioni su “star wars: dawn of the jedi” e i collegamenti con l’universo antico

Il franchise di Star Wars continua a espandersi, con Lucasfilm che sta preparando nuovi progetti ambientati in periodi storici ancora inesplorati. Tra questi, spicca il film “Dawn of the Jedi”, diretto da James Mangold, che promette di svelare le origini della Forza e le radici più remote dell’universo galattico. Questa pellicola si inserisce in un contesto temporale molto precedente rispetto alla saga principale, offrendo uno sguardo approfondito sulla storia antica della galassia.

lo sviluppo di “dawn of the jedi”: ambientazione e trame previste

il periodo storico e gli obiettivi narrativi

“Dawn of the Jedi” sarà ambientato circa 25.000 anni prima degli eventi della saga degli Skywalker. Secondo quanto dichiarato da Mangold e dalla responsabile di Lucasfilm Kathleen Kennedy, il film esplorerà le origini della Forza, rivelando dettagli sconosciuti sulla sua nascita. Si ipotizza che la narrazione possa anche prescindere dall’uso dei classici lightsaber, dato che si tratta di un’epoca anteriore alla loro invenzione.

La produzione continua a mantenere un alto livello di riservatezza sui dettagli specifici, ma si sa che il film mira a gettare luce su aspetti fondamentali dell’universo, anticipando eventi e personaggi chiave del passato galattico.

connessioni tra “star wars” e l’antica storia galattica

ritorni nel passato: riferimenti alle civiltà antiche

Nell’ambito delle recenti produzioni come Ahsoka e The Bad Batch, sono stati introdotti indizi riguardanti civiltà millenarie legate alle origini della Forza. Un esempio è rappresentato dal richiamo ai Rakata, una razza invasrice apparsa per la prima volta nel videogioco Knight of the Old Republic. Questi invasori avevano dominato la galassia circa 25.000 anni fa, schiavizzando Force-sensitives e entrando in contatto con cult dedicati alla Forza stessa.

L’elemento più interessante riguarda un artefatto Chandrilano ritrovato nelle stagioni successive di Andor. Questo oggetto sembra collegarsi direttamente alle invasioni Rakatan, suggerendo una continuità tra passato remoto e vicende attuali.

collegamenti tra le diverse fonti narrative dell’universo star wars

dallo storytelling ai riferimenti storici: una rete complessa

I richiami alle civiltà perdute non si limitano ai Rakata. In Ahsoka, emergono tracce di un impero antico proveniente dal pianeta Peridea, dove sono stati rinvenuti simboli riconducibili ai Zeffo – altra civiltà misteriosa presente anche nei videogiochi ufficiali. Queste connessioni suggeriscono che l’attuale narrazione sia fortemente influenzata da eventi storici remoti, molti dei quali vengono progressivamente portati alla luce attraverso le produzioni televisive e cinematografiche.

Sempre più spesso si notano similitudini tra le tradizioni delle culture antiche come quella dei Jedi e pratiche ritualistiche delle società preesistenti, come quella raffigurata nella cerimonia di taglio delle trecce vista in Andor. Questi elementi indicano come il passato stia diventando sempre più centrale nella costruzione narrativa dell’universo Star Wars.

personaggi principali coinvolti nello sviluppo del progetto

  • James Mangold: regista del nuovo film “Dawn of the Jedi”
  • Kathleen Kennedy: produttrice esecutiva di Lucasfilm
  • Daisy Ridley: ritorno annunciato al franchise (in fase non confermata)
  • Luthen Rael: personaggio interpretato da Stellan Skarsgård in “Andor”
  • Cassian Andor: protagonista interpretato da Diego Luna in “Andor”
  • Episodi speciali:: riferimenti agli antichi cult della Forza presenti nelle serie TV “Ahsoka” e “The Bad Batch”
  • I creatori coinvolti:: Beau Willimon – sceneggiatore parte integrante del team creativo per entrambe le produzioni legate all’epoca preistorica dell’universo Star Wars

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