Dragonball evolution e il fallimento di hollywood nell’adattare gli anime

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Il panorama cinematografico di Hollywood è spesso criticato per i suoi remake privi di senso, in particolare quando si tratta di adattare anime e manga. Tra i vari tentativi, il film Oldboy (2013), diretto da Spike Lee, rappresenta un esempio emblematico di come le aspettative possano essere deluse. Nonostante un regista talentuoso e un cast promettente, il risultato finale non riesce a catturare l’essenza dell’opera originale.

Oldboy non era stato inizialmente pensato come remake diretto del film coreano

Steven Spielberg acquisì i diritti per adattare il manga, o così sembra

Nell’anno 2008, DreamWorks ottenne i diritti per Old Boy, con Steven Spielberg e Will Smith previsti come regista e protagonista. L’adattamento previsto da Spielberg non avrebbe dovuto essere un semplice rifacimento del film coreano di Park Chan-wook, ma piuttosto una reinterpretazione fedele al manga originale. La produzione si arenò a causa di dispute sui diritti, portando alla cessione dei diritti a Mandate Pictures che optò poi per un remake diretto del film coreano.

Il Oldboy di Spike Lee non onora il suo materiale di sorgente

Limitazione è la forma più sincera di lode che la mediocrità può dare alla grandezza

Uno degli errori principali del film Oldboy diretto da Lee è stata l’insistenza nel replicare semplicemente il lavoro di Park Chan-wook anziché prendere spunto dal manga. Il film originale ha trasformato una premessa intrigante in un thriller avvincente e stilizzato. Al contrario, la versione di Lee fallisce nel creare una propria identità artistica.

Oldboy (2013) ha ottenuto solo il 39% su Rotten Tomatoes rispetto all’82% dell’originale.

L’approccio ridondante della pellicola risulta privo della tensione narrativa presente nel manga e confonde il messaggio centrale del thriller originale. La mancanza di umorismo nero e ritmo serrato fa apparire il film come una mera copia priva di anima.

Il manga Old Boy merita di più

Nessuna adattamento per il grande schermo cattura pienamente il viaggio del giocatore solitario

Il manga Old Boy presenta differenze significative rispetto alle due versioni cinematografiche. Pur mantenendo la trama centrale sull’uomo ingiustamente imprigionato in cerca di risposte, offre una narrazione più psicologica che né il film coreano né quello americano riescono a esplorare adeguatamente. Inoltre, i personaggi e gli eventi presenti nel manga sono stati trascurati nelle trasposizioni cinematografiche.

L’interferenza in post-produzione colpisce ancora

Anche i film ben fatti possono essere rovinati all’ultimo minuto da produttori timidi

Cosa rende frustrante la visione de Oldboy (2013) è quanto fosse vicina a realizzare qualcosa di originale. Le proiezioni test hanno indotto i produttori a rimaneggiare drasticamente la pellicola in fase finale, trasformandola in un prodotto commerciale privo della profondità desiderata.

Oldboy, quindi, non solo appare come un brutto adattamento ma rappresenta anche una grossa opportunità sprecata per creare arte significativa.

  • Parker Chan-wook – Regista dell’originale Oldboy (2003)
  • Spike Lee – Regista Oldboy (2013)
  • Josh Brolin – Protagonista Oldboy (2013)
  • Nobuaki Minegishi – Co-autore del manga Old Boy
  • Garon Tsuchiya – Co-autore del manga Old Boy
  • Korean Film Academy Awards – Riconoscimenti ricevuti dall’originale Oldboy (2003)
  • Diverse produzioni cinematografiche – Tentativi falliti nella trasposizione dei manga giapponesi in Hollywood.

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