Draghi de Il Signore degli Anelli: i 4 più potenti in classifica

Nel mondo della letteratura e del cinema fantasy, i draghi rappresentano creature di grande fascino e potere. La loro rappresentazione varia notevolmente a seconda delle fonti e delle interpretazioni culturali. Questo approfondimento analizza le diverse raffigurazioni di questi rettili alati, con particolare attenzione alle descrizioni fornite da J.R.R. Tolkien, uno degli autori più influenti nel genere fantasy.
le raffigurazioni dei draghi nella letteratura fantasy
la visione di j.r.r. tolkien sui draghi
J.R.R. Tolkien si ispira profondamente ai miti scandinavi, saxoni e germanici per creare la sua iconografia dei draghi, che sono caratterizzati da un’immagine imponente e spesso invincibile. Nel suo Legendarium, i draghi non sono creature facilmente domabili o addestrabili; al contrario, vengono presentati come entità di rango superiore, spesso associate a una gerarchia complessa di serpenti e mostri alati. Tolkien ne descrive alcuni tra i più grandi e temibili mai esistiti, senza attribuire loro il ruolo di cavalcature umane.
i principali draghi dell’universo tolkeniano
smaug il dorato
Tra i draghi più celebri dell’opera di Tolkien figura Smaug il Tremendo, protagonista de Lo Hobbit. Ispirato dal drago Fáfnir della mitologia norrena, Smaug si distingue per un’estrema vanità che si accompagna a una potenza immensa. La sua presenza nel racconto è fondamentale: egli assale Erebor e ne prende possesso con forza distruttiva. Nonostante la sua ferocia, Smaug rappresenta anche un esempio del drago “giovane” rispetto ad altri della stessa stirpe.
2:50
Perché Smaug rimane l’unico drago presente nelle opere principali come Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit? La risposta risiede nella storia dei draghi in Terra di Mezzo e nel loro progressivo declino.
Anche se Smaug incarna la potenza e la minaccia tipiche del drago tolkeniano, è considerato il meno potente tra quelli nominati con nome specifico dall’autore. Alla fine del Terzo Era pochi esemplari rimanevano ancora in vita; il suo punto debole – una squama senza armatura sul petto – viene sfruttato da Bard di Lago per sconfiggerlo.
scatha il verme
Scatha rappresenta un esempio diverso di drago nella mitologia tolkeniana. Descritto come un enorme serpente senza ali (simile ai linnormr nordici), Scatha era dotato di artigli affilati e respirava aria gelida capace di ustionare la carne umana. La sua lunga presenza nei Monti Grigi durò secoli fino alla morte combattuta contro Fram, signore degli Éothéod.
caratteristiche distintive di scatha
- Senza ali ma molto lungo;
- Breathe of frigid air invece del fuoco;
- Lotta durata decenni prima della sua uccisione;
I resti di Scatha furono inglobati nel tesoro degli uomini dei Monti Grigi; tra gli oggetti derivanti dalla sua refurtiva si trova l’originale corno della Marca donato a Éowyn.
glaurung il padre dei draghi
Sul piano storico-tolkeniano Glaurung fu il primo grande drago emerso dalle profondità di Angband sotto Morgoth intorno al F.A. 260. Dotato di capacità magiche terribili, Glaurung pose una seria minaccia agli Elfi Noldor durante l’assedio alla fortezza nemica; la sua sconfitta arrivò grazie all’intervento coraggioso di Fingon e dei suoi arcieri.
caratteristiche principali:
- Esempio primario del “drago magico”;
- Padroneggiava l’arte dell’inganno oltre alla forza bruta;
- Sua morte avvenne nel F.A. 498 per mano dell’eroe Túrin Turambar.
ancalagon il nero
Morgoth creò forse il più potente tra tutti i suoi draghi: Ancalagon il Nero. Durante la Guerra della Ira (F.A. 545), questo gigante sputava fuoco ed era considerato invincibile fino all’arrivo delle forze angeliche guidate da Eärendil che lo abbatté con un colpo mortale dalla sua nave volante Vingilótë.
dettagli storici:
>
- Tallissimo ed estremamente potente;
- Sua caduta causò lo sgretolamento delle montagne di Thangorodrim;
- Sebbene fosse un mostro quasi imbattibile, morì grazie all’intervento decisivo di Eärendil.
>
>
>
Nelle parole di Gandalf (T.A. 3018), anche l’indistruttibilità dell’Unico Anello avrebbe resistito al fuoco stesso del più potente dei draghi tolkeniani come Ancalagon.
I draghi nella narrativa tolkeniana sono figure emblematiche della lotta tra bene e male, spesso rappresentando le insidie del potere smisurato o le paure ancestrali dell’uomo moderno rispetto alle forze incontrollabili della natura primordiale.
Personaggi principali citati:- Smaug Il Dorato
- Scatha Il Verme
- Glaurung Il Padre Dei Draghi
- Ancalagon Il Nero
,
,
,
.