Doctor zhivago di david lean il capolavoro del 1965 tratto da un libro vietato
il 60º anniversario di “doctor zhivago” di david lean
Il decorso di sei decenni dall’uscita di “Doctor Zhivago” diretto da David Lean segnala un importante momento di riflessione sullo status di uno dei film più iconici della storia del cinema. La pellicola, con una produzione ricca di controversie e successi, rappresenta ancora oggi un esempio di maestria cinematografica che ha influenzato generazioni di registi e appassionati. In questo approfondimento si analizzano le peculiarità del film, il suo contesto storico e la sua ricezione mondiale, mantenendo fede alle informazioni e alle caratteristiche originali.
le origini di “doctor zhivago” e il contesto di produzione
la trasposizione cinematografica di un romanzo proibito
Nel 1965, David Lean portò sul grande schermo “Doctor Zhivago”, tratto dall’omonimo romanzo scritto nel 1957 da Boris Pasternak. La storia narra le vicende di Yuri Zhivago, un medico e poeta coinvolto nelle tumultuose vicende della Rivoluzione Russa, e il suo amore tormentato con Lara Antipova. La pellicola si distingue per la sua capacità di rappresentare un’epoca storica complessa, andando oltre i limiti del romanzo, e concentrandosi sulle emozioni dei personaggi principali.
il cast e le riprese
Il film vede protagonisti Omar Sharif nel ruolo di Zhivago e Julie Christie in quello di Lara. La produzione si svolse in ambientazioni selezionate accuratamente, con set costruiti in Spagna, poiché la Russia rifiutava l’autorizzazione per le riprese nel paese. La colonna sonora, firmata da Maurice Jarre, contribuì significativamente al successo e alla memorabilità dell’opera.
le ragioni dell’ostracismo e delle censure sovietiche
il divieto in Unione Sovietica e le motivazioni
Nonostante la popolarità in Occidente, il romanzo di Pasternak fu bannato in Unione Sovietica per decenni. Le ragioni principali risiedevano nel fatto che l’autore criticava apertamente la rivoluzione d’ottobre e le politiche del regime comunista. La narrativa mostrava un’attenzione maggiore all’individualità e alle sorti dei personaggi rispetto alla versione ufficiale del socialismo reale, criticando oppressione, Stalinismo e gli eventi traumatici come la Grande Purga e il Gulag.
il metodo di diffusione del romanzo clandestino
Il romanzo venne smuggled fuori dall’URSS grazie all’editore italiano Giangiacomo Feltrinelli, che ne promosse la pubblicazione a Milano nel 1957. La sua diffusione riscosse grande successo e Pasternak ricevette il Nobel per la Letteratura, fatto che generò imbarazzo nel regime sovietico. La narrazione segue le vicende di diversi personaggi, con un’attenzione particolare al percorso personale di Zhivago, dagli anni dell’Impero Russo fino al secondo conflitto mondiale.
l’impatto internazionale e il successo commerciale
risultati e riconoscimenti internazionali
Al momento dell’uscita, “Doctor Zhivago” ottenne un grande riscontro di pubblico e di critica a livello globale. La pellicola di Lean incassò oltre 111 milioni di dollari, un risultato notevole rispetto a un budget di 11 milioni, con valori attualizzati che superano i 1,25 miliardi di dollari. La sua attenzione ai personaggi e alle emozioni umane fu apprezzata anche se alcuni critici puntarono sull’eccessiva durata di oltre tre ore e sulla percepita mancanza di accuratezza storica. La narrazione, comunque, rifletteva l’intento di enfatizzare il ruolo dell’individuo rispetto alla società, coerentemente con la volontà del romanzo.
premi e riconoscimenti
Il film ricevette numerose nomination, tra cui 10 candidature agli Oscar, vincendone cinque, tra cui miglior sceneggiatura adattata e miglior colonna sonora. Ricevette inoltre cinque Golden Globe, tra cui miglior film, miglior attore (Omar Sharif) e miglior regia. La colonna sonora di Maurice Jarre si aggiudicò un Grammy Award, contribuendo alla sua fama e al suo successo commerciale.
la reputazione attuale e l’eredità cinematografica
Seppur siano passati più di 60 anni dalla sua uscita, “Doctor Zhivago” mantiene un’ottima reputazione, con un indice di approvazione elevato sia dai critici che dal pubblico. La pellicola ha ottenuto un punteggio di 82% su Rotten Tomatoes e 88% dagli utenti, posizionandosi tra i film più apprezzati nella storia del cinema. È riconosciuta come uno dei capolavori di David Lean, collocandosi tra le migliori produzioni del cinema classico, con un impatto duraturo che supera ogni aspettativa moderna.
Personaggi, ospiti e membri del cast:
- Omar Sharif
- Julie Christie
- Geraldine Chaplin
- Rod Steiger
- Alec Guinness
- Tom Courtenay