Decidi o Rinuncia: Daniel Craig Ricorda la Sfida della Scena Iniziale nel Film Storico di Steven Spielberg Nominato all’Oscar

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Daniel Craig è oggi principalmente riconosciuto per la sua interpretazione di James Bond, ma la sua carriera attoriale prima, durante e dopo il ruolo di 007 è caratterizzata da una serie di progetti interessanti realizzati con registi di talento. Prima di debuttare come Bond nel 2006 con Casino Royale, Craig ha recitato in opere come Road to Perdition (2002) di Sam Mendes e Layer Cake (2004) di Matthew Vaughn. Nel 2005, ha collaborato con Spielberg a un thriller storico nominato agli Oscar.

All’inizio degli anni 2000, Spielberg si trovava a seguito di un decennio particolarmente prolifico nella storia del cinema di Hollywood. Negli anni ’90, il regista ha realizzato tre film di grande impatto, ovvero Jurassic Park (1993), Schindler’s List (1993) e Saving Private Ryan (1998). Nonostante il cambio di millennio, Spielberg non ha rallentato, continuando a produrre titoli come Minority Report (2002), Catch Me If You Can (2002) e War of the Worlds (2005), collaborando con stelle di fama come Tom Cruise e Tom Hanks. Tuttavia, è un altro film del 2005 che ha segnato la prima collaborazione con Craig.

Daniel Craig Ripensa Alla Scena Iniziale Di Munich

Spielberg Ha Iniziato La Produzione Con Uno Scatto Complicato

Craig riflette apertamente sulla complessa scena di apertura girata per Munich con Spielberg. Dopo aver affrontato le atrocità della Seconda Guerra Mondiale in vari film, Spielberg si è concentrato su un’altra tragedia reale con il suo thriller del 2005, che racconta di una missione di vendetta ambientata nel contesto del massacro di atleti israeliani durante le Olimpiadi di Monaco del 1972. Sebbene Eric Bana sia il protagonista del cast nel ruolo di Avner, Craig interpreta un ruolo importante nella narrazione come Steve, un autista sudafricano.

In un’intervista recente con Variety, Craig ricorda che la prima scena girata per Munich è stata un’inquadratura in movimento dentro e intorno a un’auto. Come descrive Craig, la camera “strisciava lungo la strada, lungo il cofano dell’auto, arrivava a me, poi attorno al retro della macchina e infine si allontanava.” Secondo Craig, la complessità di questo inizio ha reso memorabile il primo giorno di riprese:

“È stato come dire: ‘Sono arrivato, ok?’ E tu pensi: ‘Oh mio Dio!’ Ma cosa puoi fare? Devi farlo.”

Il Punto Di Vista Sulla Collaborazione Tra Craig E Spielberg In Munich

L’Eredità Del Film

Spielberg è un regista noto per la sua capacità di ideare e realizzare inquadrature complesse, e Munich non è stato da meno. Anche se non è considerato uno dei migliori lavori di Spielberg, il film è stato nominato a cinque Oscar, inclusi Miglior Film e Miglior Regista, anche se non ha ricevuto premi.

Craig non occupa il centro della scena in Munich, ed è interessante vedere un attore, oggi celebre come protagonista, interpretare un ruolo più di supporto. Craig adotta anche un accento sudafricano per il film, distinguendo ulteriormente il suo ruolo rispetto ad altri personaggi interpretati in precedenza. Sebbene Munich occupi una posizione interessante nelle carriere sia di Spielberg che di Craig, in quanto non rappresenta il loro lavoro più memorabile, il film rimane un titolo intrigante da rivedere grazie alle classiche scelte cameristiche di Spielberg.

  • Daniel Craig
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