Creed 4: il vantaggio di Michael B. Jordan rispetto a Rocky IV e Sylvester Stallone

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Il film Creed 4, diretto da Michael B. Jordan, si prepara a seguire le orme dei suoi predecessori, dopo il grande successo delle prime tre pellicole della serie. A differenza di Rocky IV, che dovette affrontare la sfida di risollevare il franchise dopo un capitolo deludente, Creed 4 non ha questa pressione, essendo costruito sulla solida base di Creed III.

Creed 4 e la sua forza rispetto a Rocky IV

Rocky IV doveva riparare i danni di Rocky III

Nell’uscita di Rocky IV, Sylvester Stallone si trovava nella posizione difficile di dover compensare le critiche miste ricevute da Rocky III. Mentre i primi due film erano stati accolti con entusiasmo, il terzo capitolo aveva lasciato molti spettatori insoddisfatti. Pertanto, era fondamentale che Rocky IV fosse all’altezza delle aspettative per salvaguardare il futuro della saga.

Cosa non ha funzionato in Rocky III

Trasformazione in un comic book

Rocky III, purtroppo, trasformò la narrazione in una formula prevedibile dove Rocky affrontava un nuovo avversario ad ogni capitolo. Questo approccio rese la storia meno profonda e più simile a un fumetto d’azione. La prima pellicola presentava una trama realistica e coinvolgente; al contrario, il terzo film abbandonò questi elementi a favore di combattimenti superficiali.

  • Sylvester Stallone – Rocky Balboa
  • Talia Shire – Adrian Pennino
  • Burt Young – Paulie Pennino
  • Carl Weathers – Apollo Creed
  • Tony Burton – Duke Evers
  • Larry Holmes – se stesso (cameo)

Creed 4, al contrario, mantiene una narrazione più complessa e significativa, evitando gli errori del passato e promettendo un’evoluzione interessante per Adonis Creed.

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