Cosa è successo al sequel cancellato di 10 cose che odio di te

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Il film “10 Things I Hate About You” rappresenta uno dei capolavori più amati degli anni ’90 nel genere delle commedie romantiche, grazie alla sua capacità di combinare humor intelligente e tematiche adolescenziali. La sua popolarità ha portato alla creazione di progetti collegati, tra cui un sequel mai completato, che avrebbe potuto ampliare la narrazione originale. In questo approfondimento si analizzeranno gli aspetti principali della produzione, i piani falliti e le possibili evoluzioni future legate a questa saga cinematografica.

cosa sarebbe stato “10 things i hate about life”

il concept originale del sequel

Il progetto previsto per il sequel si chiamava “10 Things I Hate About Life”. La trama avrebbe ruotato attorno a due giovani, Willow e Ben, che decidono di simulare il proprio suicidio su una scogliera scenica. L’incontro tra i due li porta a mettere in discussione le proprie intenzioni autodistruttive, trovando motivi per continuare a vivere e sviluppando un sentimento reciproco.

Questo seguito avrebbe avuto come obiettivo quello di mantenere la stessa atmosfera del primo film, con un approccio più dark ma comunque in linea con le tematiche di crescita personale e relazioni adolescenti. La narrazione avrebbe cercato di approfondire anche elementi più profondi rispetto all’originale, senza perdere il tono leggero e ironico che aveva caratterizzato il primo capitolo.

sviluppo e interruzione del progetto sequel

inizio delle riprese e problemi legali

Le riprese di “10 Things I Hate About Life” sono state avviate nel dicembre 2012 con protagonisti Evan Rachel Wood, nel ruolo di Willow, e Thomas McDonell, interpretando Ben. Dopo circa due mesi di lavorazione, il progetto è stato sospeso a causa di gravi problemi gestionali all’interno della casa produttrice, Intandem Films. La produzione non è mai stata completata nonostante alcuni materiali promozionali siano stati diffusi.

A complicare ulteriormente la situazione vi sono controversie legali tra Evan Rachel Wood e i produttori riguardo al pagamento delle spettanze contrattuali. Questa disputa ha portato ad una causa da 30 milioni di dollari ed ha contribuito alla definitiva cancellazione del film.

perché il film non è stato mai terminato

Sebbene siano stati rilasciati alcuni scatti dal set e circa trenta minuti di materiale girato siano stati resi pubblici, la mancanza dell’intero cast originale ed i problemi legali hanno reso impossibile portare a termine la pellicola. La perdita dell’attore Heath Ledger ha inoltre eliminato ogni possibilità di vedere nuovamente Patrick Verona sul grande schermo in questa saga.

L’opinione generale indica che sarebbe stato preferibile lasciar perdere un progetto così travagliato piuttosto che rischiare un risultato finale che avrebbe potuto danneggiare l’eredità del primo film. Le poche immagini disponibili suggeriscono che il prodotto finale non avrebbe mai raggiunto gli standard qualitativi desiderati.

possibili sviluppi futuri e nuove idee per la saga

progetti recenti e proposte future

Anche se il sequel originario è rimasto incompleto, ci sono segnali provenienti dai creatori che indicano un interesse continuo nel proseguire o reinventare la storia. Nel 2025, il regista Gil Junger ha annunciato l’intenzione di realizzare un nuovo progetto intitolato “10 Things I Hate About Dating”. Questo nuovo episodio dovrebbe adattare una commedia moderna ispirata al “Misantropo” di Molière ed esplorare temi come l’amore attraverso una lente contemporanea.

Nella visione del regista si prevedono anche altri capitoli dedicati rispettivamente al matrimonio ed ai figli: “10 Things I Hate About Marriage” e “10 Things I Hate About Kids”. Questi titoli intendono creare una trilogia collegata tra loro da temi universali ma rivisitati in chiave moderna o classica.

Sebbene queste idee rappresentino ancora proposte preliminari, esiste la volontà di rendere omaggio anche all’attore Heath Ledger attraverso riferimenti o nodi narrativi nei nuovi progetti.

considerazioni finali sulla vicenda cinematografica

L’esperienza con “10 Things I Hate About Life” dimostra quanto possa essere complesso portare avanti un sequel quando si incontrano problematiche legali e logistiche importanti. La decisione di interrompere definitivamente la produzione probabilmente ha evitato risultati insoddisfacenti o dannosi per l’immagine del franchise originale.

I pochi materiali rilasciati testimoniano quanto fosse ambizioso questo tentativo; Senza gli interpreti principali e con numerosi ostacoli giudiziari, resta uno dei casi più emblematici nella storia delle produzioni cinematografiche mai completate.

  • Nomi coinvolti:
  • Evan Rachel Wood (Willow)
  • Thomas McDonell (Ben)
  • Cast originale: Heath Ledger (Patrick Verona), Julia Stiles (Katarina Stratford), Joseph Gordon-Levitt (Cam);
  • Membri della produzione: Gil Junger (regista), Andrew Lazar (produttore)

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