Cosa è successo a Malcolm, il personaggio di Jason Clarke, dopo L’Alba del Pianeta delle Scimmie?
Il destino di Malcolm, personaggio principale interpretato da Jason Clarke in Dawn of the Planet of the Apes, non è stato chiaramente delineato nel sequel del film. Ciononostante, la sua storia presenta comunque un epilogo. La timeline della saga di Planet of the Apes risulta piuttosto intricata, ma i quattro film rilasciati dal 2011 creano un racconto coerente e interconnesso. L’ultimo capitolo è ambientato secoli dopo la morte di Caesar, leader degli scimpanzé, con il seguito Kingdom of the Planet of the Apes che promette di approfondire ulteriormente il futuro della serie.
Malcolm ucciso dal Colonel tra Dawn e War
Due maggiori personaggi umani in contrasto
Alla conclusione di Dawn of the Planet of the Apes, Malcolm è persuaso da Caesar ad abbandonare la zona di San Francisco. Sotto l’influenza di Gary Oldman nel ruolo di Dreyfus, i sopravvissuti umani entrano in contatto con una base militare, che invia un esercito per affrontare Caesar e gli scimpanzé. Caesar teme che gli umani non comprendano i motivi della guerra, scaturita dalla vendetta di Koba, e consiglia a Malcolm e alla sua famiglia di allontanarsi per evitare di essere coinvolti nel conflitto.
Secondo il regista di Dawn e War for the Planet of the Apes, Matt Reeves, la storia di Malcolm dopo Dawn of the Planet of the Apes lo vede contattare un gruppo militare diretto verso San Francisco. Una versione iniziale della sceneggiatura di War for the Planet of the Apes prevedeva che il Colonel, interpretato da Woody Harrelson, raccontasse a Caesar del suo incontro con Malcolm, rivelando la sua sordida sorte: il Colonel confessa di averlo ucciso.
Perché il Colonel uccise Malcolm dopo Dawn of the Planet of the Apes
Malcolm e il Colonel hanno ideologie diverse
La domanda cruciale riguarda i motivi che portarono il Colonel a eliminare Malcolm, e probabilmente anche la sua famiglia. Reeves ha spiegato che nella scena tagliata, il Colonel doveva affermare che Malcolm gli aveva esortato a non entrare in guerra con gli scimpanzé e a cercare la pace. Malcolm lodava ripetutamente Caesar come un grande leader e sosteneva che la pace sarebbe stata vantaggiosa per entrambe le specie.
Il Colonel, Non voleva che i suoi uomini credessero che la pace fosse possibile. Di conseguenza, uccidere Malcolm rappresentava un tentativo di silenziare una voce contraria e garantire il conflitto. War for the Planet of the Apes evidenzia la rancorosità del Colonel nei confronti di Caesar e degli scimpanzé, che considera responsabili della simian flu e del declino dell’umanità.
Il destino di Malcolm dopo Dawn simile a quello di Will
Un altro collegamento tra due personaggi umani importanti
Il destino di Malcolm dopo Dawn of the Planet of the Apes risulta intrigante, poiché presenta delle affinità con quello di Will, il cui personaggio si affianca a Caesar in Rise of the Planet of the Apes. Will, rappresentato da James Franco, aveva un rapporto simile con Caesar, essendo una figura paterna per lui e accidentalmente responsabile del progresso cognitivo degli scimpanzé. Purtroppo, Will morì tra Rise of the Planet of the Apes e Dawn of the Planet of the Apes, a causa della simian flu.
La triste realtà è che entrambi i principali alleati umani di Caesar nei primi tre film sono morti fuori dallo schermo. Seppur con circostanze diverse, sia Will che Malcolm non ebbero la possibilità di rivedere Caesar dopo la loro separazione, evidenziando una serie di connessioni tra Dawn of the Planet of the Apes, il suo predecessore e il successivo capitolo.