Classifica dei film di john wick: dal peggiore al migliore (incluso ballerina)

La saga cinematografica di John Wick si distingue come una delle più coinvolgenti e stilisticamente riconoscibili degli ultimi anni nel genere action. La serie, caratterizzata da un protagonista interpretato da Keanu Reeves, narra le vicende di un ex-assassino che, dopo aver subito perdite personali e ingiustizie, ritorna nel mondo criminale per vendetta. Questo articolo analizza l’evoluzione della saga attraverso i suoi capitoli principali, evidenziando le caratteristiche distintive di ciascun film e il loro impatto sulla critica e sul pubblico.
il primo capitolo: “john wick” (2014)
l’esordio e la definizione delle regole del mondo
Il film del 2014 segna il debut della saga, introducendo un neo-noir moderno. La trama ruota attorno a John Wick, interpretato da Keanu Reeves, un ex-assassino ritirato che ritorna in azione dopo che gangsters uccidono il suo cane e rubano la sua auto. La pellicola si distingue per il suo stile visivo sobrio ma efficace, con una palette di colori blu-grigia che riflette lo stato d’animo del protagonista. La regia di Chad Stahelski e David Leitch privilegia l’azione visivamente impressionante, lasciando spazio anche a sequenze ambientate al The Continental, un rifugio per assassini dove vengono stabilite le “regole” del mondo sotterraneo.
Il film si concentra sull’atmosfera tesa e sulla costruzione dell’universo narrativo senza approfondire troppo le motivazioni profonde dei personaggi. La semplicità della storia permette di esaltare la coreografia delle scene d’azione e la performance fisica di Reeves. In questa fase iniziale emerge chiaramente come il personaggio di Wick sia spinto dal desiderio di vendetta personale.
il secondo capitolo: “john wick: chapter 2” (2017)
un sequel che supera il primo in intensità e complessità
Il secondo episodio amplia notevolmente l’universo narrativo creato nel primo film. Con un budget superiore a 40 milioni di dollari, la produzione presenta sequenze più elaborate dal punto di vista visivo e narrativo. L’introduzione del concetto di “impegno morale” attraverso la consegna di una promessa fa evolvere la mitologia personale di Wick.
Il ritmo si fa più rapido fin dall’inizio con una scena d’azione tra Brooklyn e Roma. La regia mostra maggiore padronanza nel gestire i tempi morti e i momenti clou, creando un effetto quasi western nella narrazione. Tra le scene memorabili si conta uno scontro all’interno del nightclub con protagonisti come Cassian (interpretato da Common) e una sequenza finale ambientata al The Continental che rafforza l’importanza delle alleanze nell’universo criminale.
L’elemento distintivo resta l’estetica curata nei dettagli: dall’utilizzo sapiente della musica alla coreografia degli scontri armati. Il film conferma la capacità della saga di rinnovarsi mantenendo fede alle proprie regole narrative.
il terzo capitolo: “john wick: chapter 3 – parabellum” (2019)
una terza installazione estremamente dinamica
“John Wick: Chapter 3 – Parabellum” rappresenta uno dei momenti più audaci della serie. Sin dall’inizio, le sequenze d’azione sono più frenetiche ed estreme rispetto ai precedenti episodi, con combattimenti coreografati con grande precisione tecnica. La pellicola mette in scena Wick costretto a fuggire senza punti fermi mentre cerca alleati tra vecchi nemici.
L’introduzione dell’agente Sofia (Halle Berry) arricchisce ulteriormente il cast con sequenze intense tra sparatorie in ambientazioni urbane o desertiche, spesso accompagnate da dialoghi ironici o battute sarcastiche. L’opera mantiene uno stile volutamente sopra le righe ma riesce a bilanciare violenza pura ed elementi comici leggeri.
I nuovi personaggi sono funzionali alla trama principale; tra questi spicca Zero (Mark Dacascos), fanboy appassionato che aggiunge tocchi meta alla narrazione.
il quarto capitolo: “john wick: chapter 4” (2023)
una conclusione degna della saga
L’ultimo capitolo pubblicato nel 2023 ha riscosso unanimi consensi grazie alla sua qualità tecnica elevata e alla capacità narrativa. Considerato dalla critica come uno dei migliori della serie, “John Wick: Chapter 4” propone scene d’azione spettacolari ambientate in location iconiche come Parigi o Tokyo. Le sequenze coreografiche risultano sempre più elaborate, culminando in scontri come quello sulla famosa Arc de Triomphe o in battaglie all’interno di rave techno o scenari ispirati ai film giapponesi sui samurai.
I critici hanno sottolineato quanto questa pellicola abbia saputo chiudere efficacemente la storia dell’assassino ormai stanco ma determinato a sfidare il potere assoluto del High Table. Con oltre il 90% su Rotten Tomatoes sia dalla critica che dal pubblico, questo episodio rappresenta una conclusione coerente ed emozionante per tutta la serie.