Classifica dei film di arti marziali di jet li

Il panorama delle opere di Jet Li si distingue per una vasta gamma di serie cinematografiche, molte delle quali hanno lasciato un’impronta significativa nel genere dei film di arti marziali. La carriera dell’attore cinese, iniziata più di quattro decenni fa, ha visto la partecipazione a numerose produzioni che hanno contribuito a consolidare il suo status come uno dei più iconici attori del kung fu. In questo approfondimento vengono analizzate alcune delle sue principali saghe, evidenziando i punti di forza e le peculiarità di ciascuna.
la duologia “tai chi master”
inizio promettente ma evoluzione troppo drastica
La serie “Tai Chi Master” rappresenta uno dei primi successi cinematografici con Jet Li protagonista. La prima pellicola narra la storia di Zoeng Gwanbou, un taoista considerato il creatore del tai chi, che affronta un tragico percorso tra amicizia e rivalità con Tienbou. Il film mette in risalto la versatilità dell’attore nel rappresentare le arti marziali tradizionali, dimostrando come il tai chi possa essere anche una potente tecnica da combattimento.
Il primo capitolo si distingue per l’approccio solido e coinvolgente. Purtroppo, il sequel Tai Chi Boxer introduce elementi più leggeri e romantici, perdendo parte della tensione originale. Nonostante ciò, entrambi i film sono apprezzati per le coreografie e l’interpretazione di Li.
la trilogia “Shaolin Temple”
una narrazione frammentata ma fondamentale
“Shaolin Temple”, uscito nel 1982, è riconosciuto come uno dei lavori più significativi nella carriera di Jet Li. Si tratta della sua opera d’esordio e segna uno spartiacque nel cinema cinese: è stato tra i primi film ambientati in un vero monastero shaolin e ha rappresentato una collaborazione tra Hong Kong e Cina continentale.
Nella saga, Li interpreta un giovane ribelle che decide di abbracciare i valori shaolin per trovare redenzione. I sequel (Shaolin Temple 2: Kids from Shaolin) presentano personaggi diversi e trame indipendenti, pur mantenendo l’ambientazione monastica. La trilogia complessivamente mostra diverse sfumature narrative ma mantiene sempre al centro la figura del monaco guerriero.
la serie “Fist of Legend” (o “Fist of Fury”)
una rivisitazione moderna del classico di Bruce Lee
“Fist of Legend”, uscito nel 1994, è considerato uno degli adattamenti più riusciti del celebre film Fist of Fury. Jet Li assume il ruolo iconico di Chen Zhen, portando sullo schermo la stessa ferocia e filosofia martialistica dell’indimenticabile Bruce Lee. La trama vede Zhen impegnato nella vendetta contro gli oppressori giapponesi che hanno ucciso il suo maestro.
L’opera si distingue per l’equilibrio tra rispetto delle origini e stile personale. Esiste anche un “sequel non ufficiale”, Fist of Legend 2: Iron Bodyguard, che però sfrutta solo in minima parte il nome originale ed è considerato meno rilevante nell’eredità della saga.
la duologia “Fong Sai-yuk”
un mix riuscito tra comicità e azione
“Fong Sai-yuk” rappresenta uno dei lavori più amati di Jet Li: il protagonista incarna una figura leggendaria della cultura popolare cinese nota come fondatore dello stile Hung Ga. Il primo film combina scene esilaranti con sequenze d’arte marziale mozzafiato, passando poi a toni più politici nel secondo capitolo.*
I due titoli mostrano una certa disorganicità narrativa ma sono apprezzati per la loro spontaneità e le spettacolari coreografie marziali. Entrambi sono considerati alcuni dei momenti migliori nelle scene di combattimento interpretate da Li.
la saga “Once Upon A Time In China”
il apice della carriera cinematografica di jet li
“Once Upon A Time in China”, estesa oltre i tre episodi convenzionali con cinque film complessivi, viene riconosciuta come uno dei massimi traguardi artistici raggiunti da Jet Li. Nei panni del leggendario Wong Fei-hung, interpreta un eroe popolare incaricato di proteggere la sua comunità dai malviventi mentre affronta questioni personali sentimentali.*
Questo franchise si distingue non solo per le spettacolari sequenze d’arte marziale ma anche per la profondità narrativa che intreccia aspetti storici con tematiche umane universali. Pur assente in alcuni capitoli successivi alla terza uscita, questa serie rimane simbolo imprescindibile del contributo artistico ed estetico dell’attore cinese ai film d’azione orientali.
- – Ospiti principali:
- – Personaggi interpretati da Jet Li nelle varie saghe;
- – Membri del cast ricorrenti;
- – Registi coinvolti nelle produzioni citate;