Charlie e la fabbrica di cioccolato di tim burton: 5 aspetti migliori del film del 1971 con gene wilder
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Il film Charlie e la Fabbrica di Cioccolato, diretto da Tim Burton, ha suscitato ampie discussioni nel corso degli anni. Tuttavia, è possibile evidenziare cinque aspetti in cui questa versione supera quella del 1971 Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato. Le modifiche apportate da Burton, caratterizzate da un’impronta artistica più oscura, hanno diviso il pubblico, specialmente i fan della prima adattazione. Gene Wilder stesso ha criticato apertamente il lavoro di Burton, definendolo “un insulto” alla storia originale di Roald Dahl.
La versione di Burton è più fedele al libro di Roald Dahl
Lo stile distintivo di Tim Burton si adatta meglio ai temi originali
Roald Dahl non apprezzò mai Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato, principalmente a causa delle numerose deviazioni dalla sua opera originale. La modifica del titolo e l’attenuazione del ruolo di Charlie sono state tra le critiche principali. Inoltre, molte delle canzoni furono rielaborate in modo che risultassero “troppo sdolcinate“. La versione di Burton ripristina l’attenzione su Charlie Bucket, mantenendo intatti i toni cupi dell’opera originale.
Burton è stato più ambizioso nella rappresentazione di Willy Wonka
Johnny Depp si allontana dalla versione conosciuta di Willy Wonka
Nella reinterpretazione, Johnny Depp offre una visione più audace del personaggio rispetto a Wilder. Il suo Willy Wonka è caratterizzato da eccentricità e una profondità emotiva che esplora relazioni familiari complesse. Questa scelta ha reso Charlie e la Fabbrica di Cioccolato un progetto particolarmente ambizioso per un film destinato a un pubblico giovane.
Il film di Tim Burton trascorre più tempo nella fabbrica di cioccolato
La fabbrica è il luogo ideale per apprezzare le visioni artistiche di Burton
L’adattamento del 2005 dedica una porzione significativa della narrazione alla fabbrica stessa, permettendo così una maggiore esplorazione dei personaggi e delle loro dinamiche. Sebbene la produzione del 1971 avesse effetti pratici notevoli per l’epoca, la tecnologia moderna ha consentito a Burton di creare ambientazioni visivamente straordinarie.
Il remake di Burton offre a Charlie una migliore conclusione
La ricompensa per Charlie è più soddisfacente nell’adattamento di Burton
Nell’adattamento del 2005, gli altri vincitori dei biglietti mostrano tratti decisamente negativi che rendono Charlie un protagonista molto più simpatico. Questo porta a una conclusione finale molto gratificante quando eredita la fabbrica.
La colonna sonora di Danny Elfman per Charlie & La Fabbrica Di Cioccolato è stupenda
Gli Oompa-Lumpa sono gli unici personaggi a cantare nel remake di Burton
Danny Elfman ha realizzato brani che attingono direttamente dal libro originale, contribuendo così a rendere il musical più giocoso e fedele all’opera letteraria. I brani come “Augustus Gloop” hanno lasciato un segno duraturo nella cultura pop.
- Ted Danson – Nonno Joe
- Johnny Depp – Willy Wonka
- Freddie Highmore – Charlie Bucket
- Annasophia Robb – Violet Beauregarde
- Alice in Wonderland – Oompa-Lumpa
- Danny Elfman – Colonna sonora
- Peter Stormare – Augustus Gloop
- Dahl’s Characters – Vari membri cast
L’apporto musicale di Elfman ha indubbiamente giocato un ruolo cruciale nel successo commerciale e critico del film.