Cameo del personaggio in predator: spiegazione del regista

Il mondo della saga Predator si arricchisce di un nuovo elemento grazie a una scena inaspettata di Predator: Killer of Killers, il film animato che esplora diverse epoche storiche in cui gli umani hanno affrontato i Yautja. Tra le molteplici storie ambientate tra Vikings del 841, samurai giapponesi del XVII secolo e un pilota della Seconda Guerra Mondiale del 1942, spicca la comparsa di un personaggio noto ai fan: Naru, protagonista di Prey. La presenza di questa figura nel finale ha suscitato grande interesse e discussione sul futuro della serie.
la presenza di naru in predator: killer of killers
una spiegazione ufficiale sulla sua apparizione
Durante un’intervista con ScreenRant, il co-regista Dan Trachtenberg ha chiarito come Naru sia stata inserita nella narrazione. Il film si svolge circa duecento anni prima degli eventi di Prey, che si colloca nel 1719. La domanda principale riguardava il modo in cui Naru potesse apparire in questa linea temporale così distante. Trachtenberg ha spiegato che non si tratta di un viaggio nel tempo, ma di una condizione chiamata “stasi”. Naru è stata prelevata dalla sua epoca attraverso una capsula criogenica e conservata in uno stato sospeso, pronta ad essere risvegliata quando gli alieni decideranno.
cosa rappresenta il cameo di naru per il franchise predator
lo stato attuale del personaggio e le prospettive future
L’inserimento di Naru all’interno di Killer of Killers deriva dal suo epilogo in Prey. La protagonista aveva eliminato l’Yautja che la perseguitava, salvando la tribù dei Comanche. Nelle sequenze finali del film, viene mostrato come più alieni siano tornati sulla Terra con l’intento di catturare chiunque abbia sconfitto uno dei loro membri. Tra le varie capsule criogeniche presenti sul pianeta natale dei Yautja, spicca quella contenente proprio Naru, ancora congelata e in attesa di risveglio.
La comparsa della guerriera nel film animato funge da anticipazione delle possibili evoluzioni future del franchise. Potrebbe infatti indicare sviluppi legati a progetti come Predator: Badlands, previsto nei prossimi mesi, o alla realizzazione di un sequel diretto a lei dedicato — come ad esempio un ipotetico Prey 2. È probabile che altri personaggi noti delle pellicole precedenti siano stati anch’essi catturati e messi in stasi sui pianeti degli Yautja.
valutazioni sull’apparizione di naru in predator: killer of killers
un cambio radicale nel percorso narrativo previsto per il personaggio
L’inserimento dello stesso Naru rappresenta uno dei momenti più significativi che la produzione poteva offrire al pubblico. La sua presenza apre nuove possibilità narrative e getta le basi per sviluppi molto diversi rispetto alle aspettative iniziali. In particolare, potrebbe suggerire che il prossimo capitolo della serie non sarà semplicemente ambientato nel XVIII secolo come previsto originariamente, ma potrebbe continuare dopo gli eventi dell’ultimo film animato. Questo porterebbe a immaginare una trama centrata sulla lotta diretta contro gli Yautja o sulla fuga da prigionia spaziale.
Nel complesso, questo cameo segna una svolta importante nella continuity dell’universo Predator, lasciando spazio a molteplici scenari futuri e ampliando le possibilità narrative per i personaggi già noti.
I principali protagonisti presenti:- Naru (Amber Midthunder)
- Danny Glover (come riferimento storico)
- Mitch Pileggi (come membro del cast)
- Nicholas Hoult (voce narrante)
- Cristina Chang (personaggio secondario)
- Tony Todd (ospite speciale)
- Cameron Monaghan (attore coinvolto)
- Alyssa Sutherland (parte integrante del cast)
- Lance Reddick (guest star)
- Bryan Cranston (comparse)
- Anya Taylor-Joy (guest appearance)