Blumhouse e il fallimento del sequel horror da 17 milioni che doveva avere successo

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Il panorama cinematografico di quest’anno ha visto la produzione e il rilascio di numerosi film, tra cui alcune pellicole che hanno suscitato grande interesse ma anche delusione al botteghino. In particolare, le recenti performance di alcuni titoli legati a franchise di successo evidenziano come anche le produzioni più attese possano incontrare ostacoli nel conquistare il pubblico. Questo articolo analizza l’andamento commerciale e le criticità delle ultime uscite, con un focus speciale sulla saga di M3GAN e sulle strategie adottate da Blumhouse.

andamento commerciale di Blumhouse e i suoi progetti

il successo di m3gan e le sfide nelle estensioni del franchise

M3GAN, rilasciato a gennaio 2023, ha riscosso un enorme consenso, incassando ben 180 milioni di dollari in tutto il mondo contro un budget di soli 12 milioni. La pellicola si è distinta per aver sfruttato efficacemente i social media, con clip virali come quella della danza del personaggio che sono diventate fenomeni online. La sua popolarità ha portato a una valutazione molto positiva da parte dei critici, con un punteggio del 93% su Rotten Tomatoes, aprendo la strada a possibili sequel e alla nascita di una nuova serie.

Il film si è distinto anche per aver generato entusiasmo tra gli spettatori, che hanno riconosciuto in M3GAN un’icona queer. La campagna promozionale digitale ha contribuito significativamente alla crescita dell’interesse verso la pellicola.

le performance deludenti di m3gan 2.0 e le critiche ricevute

l’accoglienza del sequel e la perdita di spirito originale

M3GAN 2.0, presentato in estate 2025, ha registrato risultati inferiori alle aspettative. Pur mantenendo un buon punteggio dell’83% tra gli utenti su Rotten Tomatoes, la critica specializzata ha assegnato al film solo il 57%, segnalando una generale mancanza di entusiasmo.

Il nuovo capitolo ha cercato di intensificare alcuni elementi già apprezzati nella prima parte, trasformando M3GAN in una figura più potente e meno spaventosa. Questa scelta stilistica più ironica ed autoironica si è rivelata troppo consapevole rispetto all’equilibrio delicato presente nel primo film.

Inoltre, l’approccio narrativo si è spostato verso un cambio totale di genere: mentre il primo mixava horror con momenti umoristici per creare tensione ed emozione autentica, il secondo ha puntato maggiormente sull’action e sul tono satirico senza riuscire a ricreare lo stesso fascino.

impatti e prospettive per Blumhouse e la saga M3GAN

la strategia di Blumhouse per i futuri progetti

Nonostante i risultati non eccezionali delle ultime produzioni come The Woman in the Yard, che ha incassato circa 23 milioni contro un budget di 12 milioni, o Drop, che ha totalizzato circa 28 milioni con uno budget inferiore agli 11 milioni, Blumhouse resta determinata a sviluppare nuove storie legate all’universo di M3GAN.

Il prossimo progetto intitolato Soulm8te, previsto per il rilascio nel 2025, promette una narrazione più matura rispetto alle precedenti versioni della saga. La produzione sarà diretta da Gerard Johnstone con sceneggiature firmate dallo stesso regista insieme a James Wan ed Akela Cooper. Il cast include Jenna Davis (voce di M3GAN) ed Allison Williams.

  • Gerald Johnstone – regista
    James Wan – produttore
    Akela Cooper – sceneggiatrice
    Jenna Davis – doppiatrice
    Allison Williams – interprete principale
Sono attesi ulteriori sviluppi riguardo alla possibilità che Blumhouse continui ad espandere questa serie o esplori nuovi approcci narrativi per mantenere alta l’attenzione del pubblico nei confronti della protagonista robotica.

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