Biopic WWE e UFC imperdibili dopo il successo di The Smashing Machine
Il panorama delle biografie cinematografiche dedicate a figure del mondo dello sport e dell’intrattenimento si arricchisce di protagonisti iconici, molti dei quali hanno lasciato un’impronta indelebile nel wrestling professionistico e nelle arti marziali miste. La crescente attenzione verso queste storie di vita sta portando alla realizzazione di film che ne raccontano le vicende più significative, spesso con attori pronti a interpretare personaggi complessi e carismatici. In questo contesto, alcune personalità emergono come candidati ideali per future produzioni cinematografiche di grande impatto.
figure leggendarie del wrestling e delle arti marziali miste
dwayne “the rock” johnson
Con la sua performance nel film The Smashing Machine, Dwayne Johnson si avvicina sempre più al ruolo di protagonista in pellicole biografiche. La sua interpretazione di Mark Kerr, combattente UFC, ha ricevuto recensioni entusiastiche durante le anteprime nei festival, anticipando una possibile prima candidatura all’Oscar prevista per gennaio. Il film, intitolato con il soprannome di Kerr, narra non solo i successi agonistici ma anche le difficoltà legate alle dipendenze e ai problemi personali. La pellicola ha riscosso un’ovazione di oltre quindici minuti al Festival del Cinema di Venezia, emozionando anche l’attore.
Con l’uscita nelle sale prevista per il 3 ottobre, il successo potenziale potrebbe aprire la strada ad altre storie di campioni delle MMA e wrestler professionisti. Già in fase di sviluppo un biopic su Hulk Hogan interpretato da Chris Hemsworth. Questi progetti potrebbero favorire una nuova ondata di produzioni dedicate alle icone sportive del ring.
biografie iconiche del wrestling e delle MMA
andre the giant
Andre Rene Roussimoff è stato uno degli uomini più imponenti della storia dello sport-entertainment. Con un’altezza dichiarata di 7 piedi e 4 pollici e un peso superiore ai 520 chili, era conosciuto come l’“8th Wonder of the World”. La sua ascesa nel wrestling iniziò in modo inaspettato, grazie alle sue caratteristiche fisiche dovute al gigantismo congenito. Nato da padre bulgaro alto circa 6 piedi e madre polacca alta circa 1 metro e mezzo, mostrò già a dodici anni una statura impressionante.
Dopo aver iniziato l’addestramento a Parigi all’età di diciotto anni sotto la guida di Vince McMahon Sr., Andre conquistò fama sia sul ring che sul grande schermo. Per il ruolo che avrebbe potuto interpretare oggi in un film biografico, attori come Paul Wight (The Big Show), alto quasi sette piedi due pollici, o Gheorghe Muresan (sette piedi sette), sono candidati realistici grazie alla loro altezza e presenza scenica.
jake “the snake” roberts
Ispiratore del film The Wrestler, Jake Roberts ha vissuto una carriera ricca di successi ma anche segnali forti di lotta contro le dipendenze. Nel suo percorso artistico si distingueva per portare in scena il suo pitone Burmese chiamato “Damien”, utilizzandolo come arma psicologica contro gli avversari o come elemento scenico dopo le vittorie. La sua vita privata comprende traumi infantili causati da abusi familiari ed episodi controversi legati alle sostanze stupefacenti.
Un biopic dedicato a Roberts potrebbe esplorare anche il suo difficile passato familiare e le battaglie contro le dipendenze pubblicamente documentate nella docu-serie del 2015The Resurrection of Jake the Snake. Attori come Vince Vaughn potrebbero essere coinvolti nella rappresentazione della complessità psicologica del personaggio.
eddie guerrero
Eddie Guerrero rappresenta uno dei volti più amati della WWE, noto per la sua tecnica impeccabile e il carisma travolgente. Figlio della leggenda Gory Guerrero, ha avuto una carriera internazionale tra Messico, Giappone ed Europa prima di approdare negli Stati Uniti dove si è affermato come uno dei migliori wrestler degli anni Duemila.
La sua morte improvvisa nel 2005 all’età di soli trentotto anni ha lasciato senza parole i fan mondiali. Le cause ufficiali furono attribuite a un attacco cardiaco collegato alle sue problematiche legate all’abuso d’alcol e farmaci analgesici.
Per rappresentarlo sul grande schermo sarebbe ideale un attore capace di incarnare sia la passione che i demoni interiori del personaggio, come Diego Boneta.
the iron sheik
Tra i “villain” più memorabili della storia del wrestling mondiale troviamo The Iron Sheik. Nato Hossein Khosrow Ali Vaziri in Iran, fu atleta olimpico prima dell’ingresso nel mondo dello spettacolo con il ring professionistico.
Nel dicembre del 1983 divenne il primo campione WWF nato in Iran ma perse il titolo dopo appena due giorni contro Hulk Hogan—evento che segnò l’inizio dell’epoca dorata dell’Hulkamania.
La sua vita personale è stata segnata da periodi difficili tra problemi con droghe e questioni legali; scomparve nel marzo del 2023 all’età di ottantuno anni per arresto cardiaco.
Per il ruolo potrebbe essere scelto Arian Moayed o altri attori con caratteristiche fisiche adatte alla figura imponente dell’atleta iraniano.
prospettive future nel cinema sportivo-biografico
L’interesse crescente verso storie autentiche provenienti dal mondo dello sport sta alimentando lo sviluppo di numerosi progetti cinematografici dedicati a figure leggendarie. Tra questi spiccano biopic su campioni ormai scomparsi o ancora vivi ma dalla vita tumultuosa.
Sempre più spesso si ipotizza l’impiego di attori giovani o già affermati per interpretare personaggi complessi come Don Frye o Ken Shamrock — entrambi simbolo della nascita delle MMA occidentali — oppure icone della lotta come Kimbo Slice o Quinton Jackson.
L’obiettivo è creare narrazioni coinvolgenti capaci non solo di celebrare le imprese sportive ma anche i drammi umani dietro la gloria pubblica.
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- andre the giant;
- jake “the snake” roberts;
- eddie guerrero;
- the iron sheik;
- don frye;
- ken shamrock;
- quinton “rampage” jackson;
- kimbo slice;