Beetlejuice 2: La Sorpresa che ha Salvato il Film dallo Streaming!

il ritorno di beetlejuice sul grande schermo

Il famigerato spiritello, noto per il suo comportamento eccentrico, ha fatto il suo ritorno con un sequel che ha attirato l’attenzione durante la Mostra di Venezia. Beetlejuice Beetlejuice, distribuito nelle sale il 6 settembre, avrebbe potuto originariamente essere trasmesso in streaming su HBO Max. Una nuova direzione in Warner Bros. ha deciso che il film meritava una presentazione sul grande schermo, come dichiarato da Pamela Abdy: “Non sarebbe mai andato bene per Tim. Stiamo parlando di un artista visionario i cui film devono essere visti sul grande schermo”.

il budget e le sfide di produzione

negoziazioni stressanti

Il regista Tim Burton ha avuto notevoli discussioni con Warner Bros. riguardo ai costi e alla distribuzione del film. Lo studio era preoccupato per l’investimento di 147 milioni di dollari per un sequel di un film che risale a ormai trentasei anni fa. Inoltre, la carriera di Burton aveva registrato risultati commerciali ottimali solamente con Alice in Wonderland nel 2010.

un compromesso riuscito

Alla fine, Warner Bros. ha deciso di approvare l’uscita del film solo se il budget non superava i 100 milioni di dollari. In tal modo, il costo finale è stato di 99 milioni di dollari, come riportato dal New York Times. Per ridurre i costi, Tim Burton, Catherine O’Hara e Winona Ryder hanno accettato compensi inferiori in cambio di una percentuale maggiore sugli incassi futuri. Gli incentivi fiscali hanno ulteriormente abbattuto le spese, rendendo il film potenzialmente capace di raccogliere circa 300 milioni di dollari al botteghino.

il successo al botteghino

Beetlejuice Beetlejuice non ha deluso, conquistando il secondo weekend di programmazione al botteghino e proseguendo la sua marcia vincente nelle sale. I risultati positivi stanno dimostrando il valore e l’apprezzamento di questa nuova avventura cinematografica.