Batman, matt reeves evita l’apparizione di un grande cattivo nel film di margot robbie

Nel panorama cinematografico dedicato ai personaggi DC Comics, molte produzioni hanno suscitato discussioni e curiosità tra gli appassionati. Tra queste, alcune pellicole avrebbero potuto assumere direzioni molto diverse rispetto a quelle finali, coinvolgendo villain e scenari alternativi. Questo articolo analizza dettagliatamente come alcune scelte di produzione e script abbiano influenzato le storie e i personaggi chiave delle recenti uscite.
possibilità alternative nella saga di Harley Quinn
un ruolo diverso per il villain in “Birds of Prey”
Nel film del 2020, “Birds of Prey (and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn)”, Margot Robbie è tornata nel ruolo di Harley Quinn, anche ricoprendo il ruolo di produttrice esecutiva. La pellicola ha rappresentato un capitolo importante nel DCEU, con la protagonista alle prese con Ewan McGregor nei panni di Black Mask, uno dei nemici più noti di Batman proveniente dai fumetti.
Fonti recenti rivelano che la sceneggiatura originale prevedeva un villain molto diverso: il Pinguino, interpretato successivamente da Colin Farrell in “The Batman” del 2022. La prima bozza scritta da Christina Hodson indicava proprio questa scelta, ma il regista Matt Reeves ha deciso di non utilizzare questo personaggio nel suo progetto.
la decisione dietro l’esclusione del pinguino
Durante un’intervista con Colin Farrell e Margot Robbie, quest’ultima ha confermato che la prima versione dello script includeva il Pinguino come antagonista principale. Reeve ha preferito evitare sovrapposizioni tra i due universi narrativi e ha richiesto che il villain fosse modificato in Black Mask. La scelta si è rivelata vincente poiché Farrell ha avuto modo di creare una interpretazione molto apprezzata in “The Batman”.
Se il Pinguino fosse stato inserito nel film del 2020, probabilmente avrebbe rappresentato una versione differente rispetto a quella vista successivamente da Farrell. Questa decisione ha contribuito a mantenere distinti i vari universi narrativi DC e ad ottimizzare l’impatto delle singole storie.
impatto di “Birds of Prey” sull’universo cinematografico di Batman
connessioni tra “Birds of Prey” e “The Batman”
L’intervento diretto di Matt Reeves nel bloccare l’uso del Pinguino in “Birds of Prey” si è tradotto in un vantaggio strategico per il suo progetto solista. Dopo le difficoltà riscontrate dal film del 2020 al botteghino e alla ricezione critica mista, Reeves ha potuto introdurre il celebre villain Oz Cobblepot interpretato da Colin Farrell senza sovrapposizioni narrative.
Il risultato si è tradotto in una rappresentazione molto apprezzata del personaggio ne “The Batman”, uscita nel marzo 2022. Farrell ha dato vita a una versione innovativa ed efficace dell’antagonista storico di Batman, contribuendo al successo della pellicola.
Inoltre, questa scelta ha facilitato lo sviluppo di ulteriori progetti spin-off legati al personaggio e alla sua evoluzione futura all’interno dell’universo cinematografico dedicato a Batman.
futuri sviluppi e incroci tra i personaggi
Sebbene attualmente non siano stati annunciati collegamenti ufficiali tra le nuove versioni di Harley Quinn o del Pinguino con altri progetti DC sotto la guida di James Gunn, le decisioni prese finora suggeriscono che ci potrebbero essere possibilità future per incontri tra questi iconici personaggi nei nuovi filoni narrativi.
- Margot Robbie
- Colin Farrell
- Ewan McGregor
- Bella Thorne
- Cathy Yan (regista)
- Matt Reeves (regista)