Bambino di cristallo: una commedia genuina ispirata a una storia vera

Contenuti dell'articolo

il bambino di cristallo: un film da non perdere

Il 27 marzo si svolgerà l’uscita nelle sale cinematografiche di Il Bambino di Cristallo, una pellicola toccante e profonda, ispirata a eventi reali, distribuita da Notorious Pictures. La trama esplora i legami indissolubili tra genitori e figli, affrontando tematiche come la vulnerabilità e le difficoltà familiari, simili ad altre opere del genere come Wonder e Diario di una schiappa.

Il film trae spunto dal libro The Unbreakable Boy: A Father’s Fear, a Son’s Courage, and a Story of Unconditional Love, ed è diretto e sceneggiato da Jon Gunn. Tra i protagonisti figurano Zachary Levi (Shazam!, Chuck) in una delle sue performance più intense; insieme a lui recitano anche Meghann Fahy, Jacob Laval, Gavin Warren, e Peter Facinelli, noto per il ruolo di Carlisle Cullen in Twilight.

la storia di Austin e della sua famiglia

Narrata attraverso gli occhi di Austin (Jacob Laval)), un ragazzo autistico affetto da osteogenesi imperfetta, la trama si concentra principalmente su suo padre Scott (Zachary Levi). Quest’ultimo vive un momento critico della sua esistenza, sentendosi distrutto sia come genitore che come marito. La sua lotta interiore è rappresentata attraverso il concetto giapponese del Kintsukuroi, simbolo della riparazione dei pezzi rotti.

Dopo un’introduzione avvincente con un cliffhanger iniziale, la narrazione torna indietro nel tempo fino al primo incontro tra Scott e Teresa (Meghann Fahy). L’attrazione scatta immediatamente quando Scott nota i suoi occhi azzurri. Da quel momento in poi, la loro vita cambia radicalmente quando scoprono che Teresa è incinta prima ancora di conoscersi veramente. Inizia così il loro percorso familiare.

difficoltà e scoperte dolorose

Austin cresce con numerose fratture ossee senza che nessuno sospetti la sua condizione. Solo in seguito alla nascita del fratello Logan (Gavin Warren) i genitori iniziano a comprendere la complessità dell’autismo presente nel primogenito. Questa nuova consapevolezza porta alla luce le sfide quotidiane che la famiglia deve affrontare.

L’interpretazione intensa di Zachary Levi

“Si è rotto tutto”: questa frase riassume il crollo della vita di Scott dopo un incidente stradale durante una notte di festa. Questo evento segna l’inizio di una serie di difficoltà personali per lui. Il percorso verso il recupero dall’alcolismo diventa cruciale mentre cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita.

Zachary Levi sorprende con un’interpretazione profonda e autentica, distaccandosi dai ruoli comici precedenti per abbracciare una narrativa più seria. Sebbene ci siano momenti leggeri tipici delle produzioni Disneyane, il film non evita le dure realtà che molte famiglie devono affrontare quando uno o più membri presentano disabilità.

  • Zachary Levi – Scott (Ace-Man)
  • Meghann Fahy – Teresa
  • Jacob Laval – Austin
  • Gavin Warren – Logan
  • Peter Facinelli – produttore e attore
  • Drew Powell – amico immaginario

Rispondi