Bailarina ha un buco nella trama di john wick che non riesco a ignorare

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analisi della trama e delle incongruenze di ballerina nel contesto della saga di john wick

Il film Ballerina, parte integrante dell’universo narrativo di John Wick, si colloca temporalmente tra John Wick: Chapter 3 – Parabellum e John Wick: Chapter 4. La pellicola si propone di introdurre un nuovo protagonista, Eve, interpretata da Ana de Armas, e di espandere la narrazione con elementi che collegano direttamente alla saga principale. Alcune scelte narrative e inserimenti nel cast suscitano perplessità riguardo alla coerenza interna della storia.

il ritorno di john wick nel climax del film: una scelta discutibile

contesto temporale e implicazioni narrative

Ballerina mostra come il personaggio di John Wick sia coinvolto in modo diretto nell’ultimo atto del film. Dopo aver seminato distruzione a Hallstatt, Wick incrocia nuovamente Eve in una scena che culmina con un confronto tra i due protagonisti. La presenza di Wick nel finale appare poco convincente considerando il suo stato all’interno della narrazione ufficiale: ex fuori legge, completamente disconnesso dalla famiglia Ruska Roma e sotto sanzioni dal High Table.

perché la partecipazione di wick risulta poco credibile

L’elemento più problematico riguarda la decisione del Director di inviare John Wick a eliminare Eve, nonostante fosse stato già espulso dal gruppo e perseguitato dal High Table. Questa scelta appare incoerente con le dinamiche interne alla saga: Wick era stato scaricato dalla famiglia a causa delle sue azioni passate e si trovava in uno stato di esilio totale. La sua presenza in questa fase finale solleva dubbi sulla logica dell’intreccio narrativo.

le contraddizioni nella gestione dei personaggi principali

il ruolo ambiguo del director e le conseguenze delle sue decisioni

Sempre più evidente è come le scelte del Director siano state dettate da esigenze narrative piuttosto che da una coerenza interna alla storyline. Invio di Wick contro ogni logica pregressa rischia di minare la credibilità dell’intera narrazione. Si tratta di un esempio chiaro di come l’introduzione forzata del personaggio possa compromettere l’equilibrio complessivo della saga.

considerazioni sul finale alternativo e sul futuro della saga

possibili alternative narrative senza il coinvolgimento diretto di wick

Sarebbe stato preferibile esplorare soluzioni diverse per concludere la vicenda senza dover ricorrere al reinserimento improvviso del personaggio iconico. Un’opzione potrebbe essere quella di affidarsi a nuovi protagonisti o a figure secondarie più coerenti con il percorso narrativo stabilito. Questo avrebbe permesso a Eve di avere un arco narrativo autonomo, senza dipendere dall’intervento esterno del protagonista principale.

la performance attoriale e gli aspetti positivi del film

A fronte delle criticità narrative, bisogna riconoscere che Ana de Armas ha dimostrato ancora una volta grande capacità nei ruoli d’azione, confermando il suo status come attrice dallo stile deciso ed efficace. Il film presenta scene d’azione caratterizzate da un approccio quasi slapstick, che aggiunge un tocco originale al genere assassin’s movie. L’ambientazione urbana e l’immaginario degli assassini pronti all’attivazione sono elementi innovativi che contribuiscono a rendere interessante la pellicola.

personaggi principali presenti nel cast

  • Anya Taylor-Joy (Eve)
  • Alec Utgoff (The Director)
  • Katia Winter (Marta)
  • Anjelica Huston (la direttrice)
  • Lance Reddick (Charon)
  • Irene Jacob (madame de lagarde)
  • winston (l’organizzatore)
  • Pierre (l’assassino professionista)

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