Attori che hanno fatto i provini per supereroi e sono diventati villain iconici

Il mondo dei film di supereroi è ricco di sorprendenti cambi di rotta nella scelta degli interpreti, con molti attori che, inizialmente candidati a ruoli da eroe, si sono ritrovati a interpretare personaggi antagonisti di grande impatto. Questa dinamica ha spesso portato a performance memorabili e ha influenzato in modo significativo le carriere degli attori coinvolti. In questo approfondimento, vengono analizzati alcuni casi emblematici di attori che hanno vestito i panni dei villain in produzioni cinematografiche Marvel e DC, evidenziando come tali scelte abbiano contribuito alla creazione di personaggi iconici e a volte rivoluzionari nel panorama superheroico.
tom hiddleston: da Thor a Loki
il cambio di rotta nella carriera
Tom Hiddleston aveva sostenuto un provino per interpretare Thor nel film del 2011 della Marvel. Grazie all’intuizione del regista Kenneth Branagh, che riconobbe in lui un talento più adatto al ruolo di Loki, il dio dell’inganno e delle astuzie, l’attore fu scelto per questa parte. La sua interpretazione complessa e sfaccettata ha trasformato Loki in uno dei personaggi più amati e riconoscibili dell’universo Marvel.
La performance di Hiddleston ha fatto sì che Loki diventasse protagonista anche in serie TV e numerosi sequel, contribuendo a definire un arco narrativo tra i più avvincenti del franchise. La sua capacità di interpretare un villain con sfumature umane lo ha reso una figura chiave nel successo della saga.
cillian murphy: da Bruce Wayne a Scarecrow
una metamorfosi inattesa
Cillian Murphy aveva partecipato ai provini per il ruolo di Batman in Batman Begins (2005), ma venne ritenuto non sufficientemente fisicamente imponente. Nolan decise comunque di valorizzare le doti recitative dell’attore affidandogli il ruolo di Dr. Jonathan Crane, alias Scarecrow. Il villain manipola le paure attraverso tossine sperimentali ed è diventato uno dei personaggi più inquietanti della trilogia.
Murphy ha sempre apprezzato la decisione del regista, sottolineando come la sua interpretazione abbia permesso di portare sul grande schermo un antagonista originale e profondamente disturbante rispetto alle rappresentazioni tradizionali dei fumetti.
lee pace: da Star-Lord a Ronan l’Accusatore
un esempio di casting controcorrente
Per Guardians of the Galaxy (2014), Lee Pace fu invitato a sostenere il provino per il ruolo principale di Peter Quill/Star-Lord, ma la produzione preferì Chris Pratt per il suo spirito comico. Pace venne così scelto come Ronan l’Accusatore, un potente guerriero Kree ossessionato dalla vendetta contro gli Xandariani.
Sebbene Ronan sia stato criticato per essere meno approfondito rispetto ad altri villain Marvel, la presenza scenica e la fisicità imponete di Pace hanno reso il personaggio estremamente minaccioso, creando un contrappunto efficace alla leggerezza degli eroi.
sam rockwell: dal mancato ruolo da supereroe al villain memorabile
dalla candidatura mancata al successo come antagonista
Sam Rockwell era stato considerato come possibile interprete di Tony Stark/Iron Man prima che Robert Downey Jr. conquistasse definitivamente il ruolo grazie alla sua combinazione unica tra arroganza e vulnerabilità. Successivamente, l’attore tornò nei panni del villain Justin Hammer in Iron Man 2 (2010). La sua interpretazione caricaturale rese Hammer uno dei personaggi più divertenti e quotabili del film.
Anche se non è mai tornato nelle produzioni successive come villain principale, Rockwell lasciò un’impronta indelebile nel pubblico grazie alla sua performance ironica ed esagerata, dimostrando come anche i secondi ruoli possano elevare una pellicola.
nicholas hoult: dal tentativo da eroe al cattivo complesso
un percorso alternativo verso la malvagità
Nicholas Hoult aveva effettuato un provino per interpretare Clark Kent/Superman nel nuovo progetto Superman (2025), ma perse questa occasione a favore di David Corenswet. James Gunn decise comunque di offrirgli il ruolo dell’antagonista Lex Luthor, ritenendo che la sua intelligenza fredda fosse perfetta per incarnare il nemico numero uno dell’Uomo d’Acciaio.
L’attore si è detto entusiasta della sfida interpretativa, sottolineando quanto Lex Luthor rappresenti una figura complessa capace sia della follia che della freddezza calcolatrice. La sua versione del villain si inserisce perfettamente nell’approccio più realistico e maturo adottato dal regista.
sebastian stan: dal sidekick al villain tragico
il caso Bucky Barnes
Sebastian Stan sostenne diversi provini prima di ottenere il ruolo principale in Captain America: The First Avenger, ma fu scelto invece come coprotagonista Steve Rogers grazie alla sua versatilità recitativa. Con l’evolversi della saga, si trasformò nel tormentato Bucky Barnes, vittima delle manipolazioni Hydra diventando uno dei villain più complessi dell’universo MCU.
Il suo arco narrativo ha riscosso grande consenso tra pubblico e critica ed è culminato in episodi televisivi dedicati alla sua storia personale.
heath ledger: dall’insuccesso al trionfo iconico
la rinascita attraverso l’incarnazione del Joker
Nolan considerava Heath Ledger anche per interpretare Batman in Batman Begins, ma l’attore declinò quella proposta preferendo concentrarsi su altri progetti. Fu invece proprio The Dark Knight (2008) a consacrare Ledger come uno dei migliori attori della sua generazione grazie alla memorabile interpretazione del Joker.
Il suo approccio anarchico rivoluzionò le modalità con cui i villain vengono rappresentati sui grandi schermi ed è valso all’interprete un premio Oscar postumo.
Questa scelta artistica dimostra come perdere una chance possa aprire le porte a successi ancora maggiori nel campo cinematografico.
- Tom Hiddleston: Loki
- Cillian Murphy: Scarecrow
- Lee Pace: Ronan l’Accusatore
- Sam Rockwell: Justin Hammer
- Nicholas Hoult: Lex Luthor
- Sebastian Stan: Bucky Barnes / Winter Soldier
- Heath Ledger: Joker