Attore contro Mussolini: l’incredibile ritorsione di Cruciani che lascia senza parole
La serie evento “M – Il Figlio del Secolo“, disponibile su Sky e Now a partire dal 10 gennaio, sta suscitando ampie discussioni. Non solo si tratta di un adattamento del romanzo di Antonio Scurati, ma anche delle dichiarazioni del protagonista, Luca Marinelli, riguardanti le difficoltà vissute nel ruolo di Benito Mussolini.
Questa difficoltà ha generato la dura reazione di Giuseppe Cruciani, il quale, durante la sua trasmissione “La Zanzara”, ha espresso aspre critiche verso l’attore, il quale ha già ricevuto premi prestigiosi, tra cui il David di Donatello, i Nastri d’Argento e la Coppa Volpi.
Le complessità espressive di Marinelli
Durante la conferenza di presentazione della serie, Marinelli ha rivelato: “Essendo antifascista, sospendere il giudizio per 10 ore al giorno sul set, per 7 mesi, è stata un’esperienza devastante”. Ha descritto il suo viaggio interpretativo come emotivamente impegnativo, pur riconoscendo l’importante valore artistico dell’opera.
In un’intervista con Walter Veltroni rilasciata per il Corriere della Sera, l’attore ha approfondito il suo legame con Mussolini, definendolo un uomo “costantemente circondato dalla menzogna”. Marinelli ha descritto le ideologie del personaggio come “grandi inganni”, citando un episodio provocatorio avvenuto durante un comizio.
Il peso dell’eredità familiare
Marinelli ha condiviso il forte contesto antifascista della propria famiglia, rivelando che anche sua nonna era inizialmente contraria alla sua scelta di interpretare il ruolo. “Ho organizzato una proiezione privata a Cinecittà per lei e i miei genitori. Al termine, mi ha detto ‘Hai fatto bene’, e questo mi ha rasserenato”.
Nella serie, elaborata da Stefano Bises e Davide Serino, il Duce viene ritratto come un essere umano che ha scelto consapevolmente un percorso criminale, piuttosto che come un mostro. Questo approccio ha creato tensioni sul set, portando alcune comparse a rifiutarsi di recitare in scene ritenute irrispettose.
Le forti dichiarazioni di Cruciani
Giuseppe Cruciani ha lanciato un attacco feroce: “L’attore radical chic afferma di soffrire per interpretare Mussolini… MA VA*OO! Prendi l’assegno e lascialo perdere!” Questa affermazione ha alimentato ulteriormente le polemiche attorno alla serie, mentre il regista Joe Wright ha descritto l’opera come un invito a scavare nel male insito in ognuno di noi.
Composta da otto episodi, la serie include anche il personaggio di Matteotti, interpretato da Gaetano Bruno, a cui Marinelli ha dedicato parole di stima, ricordando l’emozionante citazione fatta dalla senatrice Liliana Segre durante il suo intervento di apertura al Parlamento.
Sul futuro della produzione, Nils Hartmann, executive vice president di Sky Studios Italia, ha anticipato discussioni per una possibile seconda stagione, confermando la volontà di proseguire questa “meravigliosa avventura”.