Armi nel cinema dell’orrore: intervista con zach cregger su transizioni e il fenomeno zia gladys

Il film Weapons, diretto e scritto da Zach Cregger, si distingue come un esempio di come il genere horror possa essere affrontato anche da professionisti provenienti dal mondo della comicità. Dopo aver consolidato la propria reputazione con il successo del suo precedente lavoro Barbarian, Cregger torna a sorprendere pubblico e critica con questa produzione che ha riscosso notevoli consensi, sia in termini di apprezzamenti che di risultati commerciali.
distribuzione e disponibilità di weapons
arrivo in home video e piattaforme digitali
Il film Weapons sarà disponibile per il pubblico su piattaforme digitali a partire dal 14 ottobre. Questa data segna l’ingresso ufficiale del lungometraggio nel mercato domestico, consentendo agli spettatori di rivivere le atmosfere inquietanti e i colpi di scena introdotti da Cregger. La pellicola rappresenta un’occasione per approfondire alcuni aspetti della narrazione e riscoprire uno dei villain più strani e affascinanti del cinema horror recente.
zach cregger sulle scelte narrative e i retroscena del film
intervista con ash crossan: dettagli sul making of
Nell’ambito delle promozioni legate all’uscita domestica, Zach Cregger ha rilasciato un’intervista a Ash Crossan, durante la quale ha condiviso alcuni aneddoti riguardanti le riprese, le decisioni creative e gli aspetti più curiosi dietro le quinte. Tra i temi trattati spiccano le interpretazioni di Josh Brolin, la scena iconica in cui il personaggio Archer si sveglia da un incubo disturbante, e l’impatto della reazione del pubblico alle prime proiezioni.
zach cregger e la saga di aunt gladys
il personaggio misterioso che ha conquistato gli spettatori
A distanza di anni dall’uscita nelle sale, il personaggio della strega Aunt Gladys si è trasformato in una vera icona tra gli appassionati. La sua presenza nel film ha generato grande interesse, tanto da spingere lo stesso regista a sviluppare un prequel dedicato alla figura enigmatica. Cregger ha espresso sorpresa per l’affetto suscitato dal personaggio, confessando che non aveva previsto un simile impatto culturale.
Durante l’intervista, il regista ha ammesso: “Mi aspettavo che Gladys fosse solo una parte secondaria, ma invece è diventata qualcosa di molto più grande.”. Nonostante si trovi attualmente lontano dagli Stati Uniti per motivi lavorativi, Cregger riceve costantemente aggiornamenti sull’entusiasmo degli fan italiani e internazionali nei confronti della villain.
josh brolin: il lato comico in weapons
la scena dell’incubo e la spontaneità dell’attore
In una delle sequenze più memorabili del film, Josh Brolin interpreta Archer mentre si risveglia da un sogno angosciante caratterizzato dalla comparsa della pistola “217”. Il momento culmina con la battuta spontanea: “What the f*?”. Questo intervento non era previsto dalla sceneggiatura ed è nato direttamente dalle improvvisazioni dell’attore sul set. La naturalezza della gag evidenzia la versatilità di Brolin nel ruolo sia drammatico che comico.
Cregger ha sottolineato come questa scelta abbia contribuito ad arricchire il character rendendolo più autentico e divertente allo stesso tempo. La scena è stata considerata uno dei momenti migliori grazie al timing perfetto dell’attore.
come un personaggio secondario ha influenzato l’esito finale del film
il cambio nell’end credits grazie a una richiesta esterna
L’epilogo originale di Weapons, privo di voiceover narrativo, aveva causato reazioni negative durante alcune anteprime test. Un esempio concreto riguarda una scena senza commento finale che lasciava molti spettatori confusi o insoddisfatti. In risposta a queste reazioni, Cregger decise di inserire una voce narrante interpretata da Maddie per offrire maggiore chiarezza sulla sorte dei personaggi principali.
“La prima versione senza voiceover ricevette molte proteste,” ricorda il regista. “Per questo motivo abbiamo deciso di aggiungere quella chiusura narrativa che lascia spazio anche a interpretazioni personali.”
il futuro nel cinema horror per zach cregger
dalla commedia al terrore: una strada lunga?
Dopo due successi consecutivi nel genere horror con Barbarian e Weapons, Zach Cregger sembra aver trovato la propria vocazione nell’ambito del cinema dark. Pur ammettendo di non essere stato appassionato del genere in passato, lo scriptwriting attuale riflette un crescente interesse verso tematiche sempre più oscure.
Cregger ha annunciato l’intenzione di continuare su questa strada anche con altri progetti futuri: tra questi c’è una nuova trasposizione cinematografica dei videogiochi Resident Evil. Per lui fare horror non rappresenta solo una tappa temporanea ma piuttosto una direzione stabile nella propria carriera artistica.
- Zach Cregger;
- Ash Crossan (intervistatrice);
- Josh Brolin;
- Maddie (voce narrante);
Data uscita digitale:
14 ottobre 2025;
Durata:
128 minuti; p >
Regista / Sceneggiatore: p >
Zach Cregger;