Aretha Franklin: La Vera Storia Dietro il Film Respect e la Sua Leggendaria Vita

Contenuti dell'articolo

Negli ultimi anni, il panorama cinematografico ha visto un incremento significativo di biopic dedicati a figure straordinarie della musica. Film come Bohemian Rhapsody su Freddie Mercury e i Queen, e Rocketman incentrato su Elton John, hanno catturato l’interesse del pubblico. A questi si aggiungono One Love su Bob Marley e l’atteso A Complete Unknown su Bob Dylan. Un’aggiunta recente è Respect, uscito nel 2021, che presenta un ritratto compresso e incisivo della vita della leggendaria Aretha Franklin, messa in scena dalla sceneggiatrice Tracey Scott Wilson e dal regista Liesl Tommy. La performance intensa e appassionata di Jennifer Hudson nel ruolo di Aretha porta in vita momenti cruciali e densi di emozioni.

la trama di Respect

Inizio della carriera di Aretha Franklin

Il film si apre con una giovane Aretha Franklin (interpretata da Skye Dakota Turner) di soli 10 anni, mentre canta durante una festa organizzata da suo padre, il reverendo C.L. Franklin (interpretato da Forest Whitaker). Personaggi di spicco come Duke Ellington e Ella Fitzgerald rendono omaggio al suo straordinario talento.

Le sfide personali di Aretha

La narrazione mette anche in risalto eventi traumatici della sua giovinezza, tra cui una gravidanza precoce, che ha segnato profondamente la sua vita. La figura del padre del suo primo figlio rimane controversa e non ben definita, con diverse speculazioni e voci al riguardo.

Il segno indelebile della registrazione musicale

Il film analizza il contratto della Franklin con la Columbia Records, che rappresenta un turning point decisivo nella sua carriera musicale. La sua collaborazione con figure di rilievo, come Mary J. Blige che interpreta Dinah Washington, illumina relazioni che hanno influenzato il suo percorso artistico. Molti elementi storici sono stati semplificati o alterati per garantire un maggiore impatto emotivo.

Relazioni e collaborazioni nella vita di Franklin

Il matrimonio con Ted White

Il film esplora anche la tumultuosa relazione di Aretha con il suo primo marito Ted White (interpretato da Marlon Wayans), con un focus sulle dinamiche complesse del loro matrimonio e delle interazioni professionali. Il film miscela in modo abile la realtà storica con la drammaturgia cinematografica.

Le interazioni con Jerry Wexler

Un momento significativo avviene quando Franklin si esibisce con il produttore Jerry Wexler di Atlantic Records, mentre il film sottolinea come il soprannome di “Regina del Soul” le sia stato conferito da DJ di Chicago e non da Wexler stesso.

Impatto della musica di Aretha Franklin

Il tributo a Cissy Houston

Un’assenza evidente nel film è quella del gruppo Sweet Inspirations, evidenziando la mancanza di tributi a figure fondamentali come Cissy Houston, madre di Whitney Houston, che ha avuto una vera influenza sulla carriera di Aretha. La rappresentazione di momenti chiave della sua vita musicale e delle esibizioni si rivela essenziale per comprendere il suo impatto culturale.

La registrazione di “Let It Be”

Verso la conclusione del film, emerge una discussione sulla proposta di registrazione di “Let It Be” da parte dei Beatles. Sebbene inizialmente rifiutata, Aretha registrò la canzone, scatenando un’enorme attesa e creando rivalità nel panorama musicale.

Il film si chiude con una spettacolare esibizione basata sull’album “Amazing Grace”, rappresentando un ritorno alle sue origini musicali e alle sue profonde radici spirituali, facendo affiorare la sua autenticità e l’immenso amore per la musica. La sua eredità continua a risuonare, confermando la sua posizione di icona nel mondo della musica.

Rispondi