Amy Adams svela la sua reazione al finale straziante di Arrival: Ero devastata, ecco come è cambiata la sua prospettiva

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Il film Arrival, diretto da Denis Villeneuve e uscito nel 2016, ha suscitato notevole interesse grazie alla sua trama avvincente e al sorprendente colpo di scena finale. La pellicola, che ha ricevuto un punteggio di 94% su Rotten Tomatoes, segue la storia di Louise Banks, una professoressa di linguistica che stabilisce un contatto con alieni misteriosi atterrati sulla Terra, il cui scopo è evitare un conflitto globale. Il cast include anche Jeremy Renner, Forest Whitaker e Michael Stuhlbarg.

Reazione di Amy Adams all’epilogo di Arrival

In un’intervista su Vanity Fair, Amy Adams ha espresso la sua risposta emozionale al finale del film, sottolineando come il focus della narrazione si concentri sulla maternità piuttosto che sui suoi aspetti di fantascienza. Leggendo la parte finale del copione, Adams ha affermato che la sua percezione del personaggio è cambiata radicalmente. Di seguito si riporta il suo commento:

La spiegazione di ciò che accade e chi sia mia figlia mi ha devastato e mi ha fatto vedere la storia in modo completamente nuovo. Ho subito riletto il copione, simile al desiderio di far rivivere agli altri il film con una nuova prospettiva, e ho interpretato l’intero personaggio in un modo differente. La consideravo una persona in lutto e ho dedicato molto impegno alla costruzione della sua storia.

L’epilogo di Arrival ridefinisce la narrativa

L’epilogo cambia la percezione del tempo

All’inizio di Arrival, il pubblico viene esposto alle visioni della figlia di Louise, interpretandole come memorie. Durante il film, gli spettatori sono portati a credere che Louise sia una madre in lutto. Il clamoroso epilogo rivela che queste visioni derivano dal futuro. Alla fine della pellicola, Louise acquisisce la capacità di percepire il tempo in modo non lineare, proprio come gli alieni con cui comunica.

Dopo il contatto con gli alieni in Arrival, Louise perde ogni concetto di passato, presente e futuro.

Questa rivelazione sconvolgente ridefinisce l’intera esperienza del film, in quanto suggerisce che tutti gli eventi sono simultaneamente presenti. Di conseguenza, Arrival si staglia come uno dei film di fantascienza più innovativi degli ultimi dieci anni, rappresentando una delle opere migliori di Villeneuve.

L’epilogo emotivo di Arrival

Rispetto ad altre opere nel genere della fantascienza, Arrival si distingue per il suo approccio realistico. Gli alieni, inizialmente percepiti come possibili minacce, dimostrano di avere l’intento di assistere Louise, mirando a guidare l’umanità verso l’evitamento di conflitti futuri. La narrazione non si limita al tema dell’invasione aliena, ma si concentra sulla percezione del tempo e sulla relazione tra Louise e sua figlia. Il finale di Arrival risulta profondamente toccante, dato che, nonostante la morte della figlia, Louise può continuare a percepirla grazie alla sua nuova visione temporale.

  • Amy Adams nel ruolo di Louise Banks
  • Jeremy Renner nel ruolo di Ian Donnelly
  • Forest Whitaker nel ruolo di Colonel Weber
  • Michael Stuhlbarg nel ruolo di Agent Halpern

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