Alien 3: le difficolta di david fincher nel creare un film indimenticabile

La difficile accoglienza di Alien 3 e il percorso di David Fincher

Il debutto alla regia di David Fincher in un franchise tra i più amati del cinema si è rivelato una sfida complessa, segnando un momento cruciale nella sua carriera. Nonostante le aspettative, il film ha ricevuto critiche negative e un riscontro del pubblico tutt’altro che positivo, portando il regista a riflettere profondamente sul proprio percorso professionale.

Le difficoltà incontrate durante la realizzazione di Alien 3

Le criticità della sceneggiatura e le scelte produttive

Fincher, in un’intervista per la serie “A Life in Pictures” dei BAFTA Award, ha raccontato che non era convinto della sceneggiatura originaria del film. La sua passione per il franchise di Alien lo aveva spinto a firmare comunque il contratto, ma l’esperienza si è rivelata molto negativa. Ha descritto gli studi di Pinewood come un luogo dove si è trovato “sodomizzato” per due anni, sottolineando quanto fosse stato difficile mantenere la propria visione artistica.

I errori e le lezioni apprese da Fincher

Fincher ha ammesso di aver commesso un grave errore nel seguire i consigli delle persone coinvolte nella produzione. Queste ultime gli avevano suggerito di lavorare con professionisti già affermati nel settore, senza considerare la sua giovane età e le sue idee. Questa scelta ha contribuito a creare tensioni e insoddisfazioni durante le riprese.

L’inizio della rinascita: da Alien 3 a Seven

Dopo l’esperienza negativa con Alien 3, David Fincher ha deciso di tornare al mondo pubblicitario per alcuni anni. La svolta avvenne quando ricevette una sceneggiatura che avrebbe cambiato la sua carriera: quella di Seven. Da quel momento, si impegnò a non ripetere gli stessi errori commessi in passato.

I personaggi e le personalità coinvolte nel progetto Alien 3

• Sigourney Weaver
• Danny Webb
• Cordelia Acosta
• Pete Postlethwaite
• Nicholas Rowe
• Cameron Monaghan