9 film deludenti che hanno rischiato di distruggere grandi franchise cinematografici

film franchise che hanno rischiato l’estinzione e i casi più eclatanti
Le grandi saghe cinematografiche, spesso considerate pilastri dell’industria del cinema, possono trovarsi a un passo dall’estinzione a causa di un singolo film fallimentare. Diversi titoli iconici hanno attraversato momenti di crisi profonda, talvolta arrivando vicino alla cancellazione definitiva. Nonostante la loro popolarità, anche le serie più redditizie mostrano vulnerabilità che, se non gestite con attenzione, possono compromettere il loro futuro.
l’importanza dei reboot e delle rivisitazioni
Negli ultimi anni si è assistito a un incremento delle operazioni di rilancio di saghe storiche attraverso reboot e “requels”. Questi tentativi mirano a ridare vita a brand ormai stagnanti o in declino, spesso dopo episodi particolarmente negativi. La riuscita di questi riavvii dipende dalla capacità di reinterpretare le storie senza snaturarle troppo, ma alcuni film sono riusciti comunque a segnare il punto più basso della loro storia.
9. batman & robin
Una battuta d’arresto per il duo dinamico
Nella lunga serie dei film di Batman, nessuno ha mai raggiunto la stessa infamia di Joel Schumacher con Batman & Robin. Dopo il fallimento di Batman Forever, caratterizzato da uno stile cartoonistico esagerato e da una estetica da sogno febbrile, questa pellicola ha portato tutto ai limiti estremi. La trama vede Batman alle prese con Mr. Freeze, Poison Ivy e Bane, villain poco rispettati nel contesto originale. La performance di George Clooney come l’Uomo Pipistrello è considerata tra le peggiori incarnazioni del personaggio cinematografico, tanto da spingere Clooney stesso ad una pubblica scuse.
L’insuccesso ha ritardato notevolmente il rilancio della saga fino all’arrivo di Christopher Nolan con Batman Begins.
8. jurassic park iii
Una pallida imitazione dei capolavori di Spielberg
L’originale Jurassic Park, diretto da Steven Spielberg, rimane uno dei blockbuster più affascinanti mai realizzati, dominando la classifica degli incassi mondiali per molto tempo. Il sequel The Lost World: Jurassic Park ha iniziato a mostrare i primi segni di declino nella longevità della saga. Con Jurassic Park III , la serie ha perso progressivamente terreno a causa dell’assenza di materiale originale su cui basarsi. Il film presenta Alan Grant (Sam Neill) intrappolato su un’isola infestata dai dinosauri insieme ad altri ricchi avventurieri, ma introduce elementi comici incongrui rispetto al tono precedente come cameo improbabili e scene grottesche.
Dopo questo capitolo sono passati 14 anni prima che si producesse un nuovo film ufficiale della saga.
7. terminator salvation
Non è riuscito a salvare la visione del futuro
Dopo gli eventi catastrofici di Termanator 3: Rise of the Machines, la serie aveva ancora margini per evolversi nel tardo decennio 2000. Tuttavia, Terminator Salvation , ambientato principalmente nel futuro della guerra tra umani e macchine, ha mostrato tutte le criticità del franchise. L’assenza quasi totale dell’iconico Arnold Schwarzenegger (nel ruolo principale) ha impoverito drasticamente l’appeal della saga.
Pilota Christian Bale nei panni di John Connor in modo poco convincente ed è famoso anche per lo sfogo pubblico dell’attore sul set del film.
Il risultato finale è stato così insoddisfacente che l’intera proprietà intellettuale è stata venduta ad una nuova società produttrice che ha avviato il reboot con Termanator Genisys.
6. alien: resurrection
Un tentativo audace di portare gli xenomorfi sulla Terra
Dopo aver segnato profondamente l’immaginario collettivo grazie alla regia visionaria di James Cameron,
la serie Aliens – Sulla soglia della paura doveva affrontare una fase critica dopo l’addio dello stesso regista.
ConAlien³ em>, già fragile sotto molti aspetti,
Alien: Resurrection em >ha rappresentato la chiusura temporanea delle possibilità narrative del franchise.
La trama vede Ripley clonata centinaia d’anni nel futuro mentre cerca di impedire ai nuovi Xenomorfi di arrivare sulla Terra attraverso una nave spaziale.
Il cast include Sigourney Weaver nei panni principali ed effetti speciali discutibili hanno reso i mostri meno spaventosi.
Il tentativo estremo di creare empatia verso creature ibride uomo-alieno si rivelò disastroso,
bloccando ogni ulteriore sviluppo per oltre un decennio.
5. indiana jones and the kingdom of the crystal skull
Ha superato il limite in molti occhi critici
L’attesa per un nuovo capitolo della saga Indiana Jones durava quasi due decenni dall’ultimo episodio ufficiale (L’ultima crociata). Nel 2008 fu riattivata grazie aIndiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull em>. In questa avventura moderna Indy si confronta con Marion e suo figlio Mutt alla ricerca del misterioso Teschio Di Cristallo.
Il film fu criticato per essere troppo cartoonesco e mal recitato: accentuati gli accenti russi forzati e scene improbabili come Mutt che sfreccia tra le scimmie come Tarzan.
L’introduzione degli alieni divise ulteriormente i fan già scettici sui temi magici precedenti; questo elemento fu ritenuto troppo lontano dal tono originale della saga.
Dopo questa pellicola ci sono voluti altri 15 anni prima dell’arrivo deIanna Jones and the Dial of Destiny em>.
4. the matrix revolutions
Una conclusione insoddisfacente per una trilogia amata
The Matrix – considerato da molti uno dei migliori film d’azione e fantascienza mai realizzati – si conclude con un finale controverso inThe Matrix Revolutions em>. La narrazione si perde tra allegorie bibliche vaghe ed enigmi irrisolti lasciando molti spettatori insoddisfatti.
Il sequel perde forza rispetto al primo capitolo ma mantiene comunque alcune scene action memorabili.Purtroppo la conclusione appare troppo confusa ed elusiva , rischiando seriamentedi compromettere tutta la saga . La reintroduzione recente deThe Matrix Resurrections em > sembra confermare questa sensazione negativa.
3 . planet of the apes h2 >
Uno dei flop più clamorosi diretti da Tim Burton h 3 >
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Nell’universo delle produzioni dedicate agli uomini-scimmia ci sono stati diversi tentativi tra cui spicca quello firmato Tim Burton nel 2001,un reboot molto discutibile che ripercorre gli eventi originali con Mark Wahlberg protagonista.Burton apportò modifiche sostanziali alla lore originale rendendo meno impattante il colpo finale tradizionale
della scoperta che era sempre stato Terra tutto il tempo .Le scenografie prostetiche