8 modi in cui il film di predator cambia la storia del franchise

Il franchise di Predator sta vivendo un momento di rinnovamento grazie a produzioni che ampliano e approfondiscono la sua lore. Tra queste, spicca il film d’animazione Predator: Killer of Killers, primo di due lungometraggi previsti per il 2025. Questa pellicola ha introdotto numerosi elementi innovativi, modificando in modo sostanziale la narrazione e i personaggi del franchise. In questo articolo si analizzano le principali novità e gli sviluppi più significativi emersi da questa produzione, con particolare attenzione all’utilizzo del nome “Yautja” e alle implicazioni sulla mitologia dell’universo Predator.
predator: killer of killers, una rivoluzione nella lore del franchise
Predator: Killer of Killers rappresenta un punto di svolta nel mondo dei Predator, poiché attinge da tutte le fonti della saga — fumetti, videogiochi e altri film — per creare una narrazione complessa e ricca di retcon. La pellicola segue tre storie ambientate in epoche diverse in cui i Yautja hanno visitato la Terra: un confronto tra un Predator e un vichingo, uno con un ninja e uno con un pilota della Seconda Guerra Mondiale. Questi tre segmenti si intrecciano nell’ultimo capitolo, dove i protagonisti umani incontrano un’altra minaccia Predator.
l’introduzione del nome “Yautja” e la sua canonicalità
Il riconoscimento ufficiale del nome
Uno degli aspetti più rilevanti emersi è l’utilizzo del termine “Yautja” fin dall’inizio del film. Fino ad ora, nei film principali della saga, gli alieni erano comunemente chiamati “Predatori”, nome coniato dagli umani senza alcun riscontro ufficiale sulla loro denominazione originale. La serie a fumetti Alien vs. Predator, pubblicata nel 1994, aveva già svelato che questa specie si chiama effettivamente Yautja. Con questa pellicola si sancisce definitivamente la canonicalità del termine sul grande schermo.
Il fatto che il nome sia stato mostrato come testo in sovraimpressione segna una svolta importante: sarà probabile che anche i futuri prodotti appartenenti alla saga useranno ufficialmente questa denominazione.
gli Yautja catturano gli individui che uccidono Predatori
La prigionia di Ursa, Kenji e John
A conclusione di Predator: Killer of Killers, viene svelato che i tre protagonisti umani sono detenuti su una nave Yautja. Nonostante abbiano ucciso Predatori in epoche diverse, sono tutti ancora vivi ed insieme sulla stessa astronave aliena. Vengono portati su un pianeta Yautja dove tentano di fuggire; Ursa viene catturata durante l’evasione ed inserita in una camera di sospensione temporale prima di essere trasferita in un deposito contenente altri individui imprigionati.
Nella scena finale emerge anche il protagonista di Prey, Naru, rinchiuso in uno dei contenitori di sospensione. Questo dettaglio indica come i Predatori abbiano l’abitudine di rapire chi ha ucciso uno dei loro esemplari più temuti per imprigionarlo sui loro mondi.
gli Yautja costringono i killer a lottare nelle arene gladiatorie
Una pratica antica forse praticata da secoli
I predoni dello spazio sottopongono coloro che catturano a combattimenti all’interno di arene appositamente create per lo spettacolo sanguinoso. I predatori vengono portati su queste strutture dove assistono a duelli tra umani o altre creature considerate degne avversari; spesso vengono assegnate armi rappresentative delle epoche storiche degli sfidanti.
I vincitori devono affrontare il Warlord Yautja in battaglie finali per dimostrare il proprio valore o ottenere privilegi all’interno della gerarchia aliena.
la visione dell’homeland Yautja e le prospettive future
L’aspetto dell’homeland dei Predatori finalmente rivelato
Per lungo tempo si è ignorato come fosse realmente il pianeta natale dei Predator; ora Predator: Killers of Killers mostra chiaramente molte immagini dell’ambiente originario degli Yautja. Si tratta di un mondo con caratteristiche proprie ed ecosistemi sconosciuti ai terrestri.
Sembra possibile che questo luogo venga approfondito ulteriormente nel prossimo prodotto intitolato PREDATOR: Badlands.
La lingua degli Yautja ascoltata più volte (con traduzioni)
L’intero film presenta numerose sequenze in cui si ode il linguaggio degli alieni, soprattutto durante le scene decisive delle battaglie o dei discorsi tra predoni al vertice della gerarchia—come quello del Warlord noto come Grendel King.
Le parole sono sottotitolate permettendo ai fan di comprendere meglio le comunicazioni tra i membri della specie.
l’introduzione del Grendel King e la sua importanza strategica
Il ruolo dominante del Re Yautja
Nella fase conclusiva si presenta il leader supremo conosciuto come Grendel King. È lui che ordina le battaglie nell’arena ed è considerato il re assoluto tra gli Yautja.
Ursa lo definisce così facendo riferimento alla figura epica di Beowulf, sottolineando la sua importanza strategica nel contesto delle lotte predatorie.
le nuove tipologie di Yautja introdotte dal film
Più varianti rispetto alle classiche predatrici
- Youth Viking: robusto dotato di scudo energetico;
- Ninja stealth: invisibile grazie alla cloaca e armato con lance specializzate;
- X-Warrior WWII: presente solo sulla nave madre senza mai scendere sul pianeta;
L’insieme delle nuove varianti amplia notevolmente il panorama delle specie predatorie conosciute fino ad oggi nel franchise.
Queste differenze suggeriscono che ci siano molte più tipologie ancora da esplorare nei prossimi capitoli o spin-off.
- Soprannominati “Grendel King”, “X-Warrior WWII”, “Stealth Ninja”;
- Soggetti coinvolti nelle battaglie gladiatorie;
- Sviluppo ulteriore atteso nei prossimi prodotti della saga.
L’attuale produzione lascia intendere come le guerre tra Predators siano molto più vaste e articolate rispetto a quanto mostrato finora.
Le scene ambientate sull’homeland confermano inoltre l’importanza strategica delle gerarchie interne alla specie.
- Membri principali:
- Lindsay LaVanchy – Ursa (voce)
- Louis Ozawa – Kenji / Kiyoshi (voce)