8 film comici quasi perfetti da non perdere

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Le migliori commedie di tutti i tempi: un’analisi delle pellicole più iconiche

Il genere comico rappresenta una delle sfide più ardue per i registi, richiedendo un equilibrio perfetto tra timing, scrittura e interpretazione. Solo alcune pellicole sono riuscite a distinguersi come capolavori riconosciuti universalmente per la loro capacità di suscitare risate genuine. In questo contesto, si analizzano alcune delle commedie più celebrate, evidenziando gli elementi che le rendono autentici pilastri del cinema umoristico.

blazing saddles

Una satira sociale energica e uno spoof western

Blazing Saddles, diretto da Mel Brooks nel 1974, è considerato ancora oggi uno dei suoi capolavori indiscussi. La trama ruota attorno a un politico corrotto che tenta di distruggere una cittadina assumendo uno sceriffo afroamericano. Quando questa strategia fallisce, il villain invia una banda di malviventi per sgomberare il territorio in vista della costruzione di una ferrovia, lasciando protagonisti un nuovo sceriffo e il suo amico ubriacone armato di pistola a difendere la comunità.

L’opera si distingue come una parodia esilarante del genere western, ma anche come una critica sociale pungente. La capacità di Brooks di mescolare humor nonsense con commento sociale rende questa pellicola unica nel suo genere. La sua audacia e il modo in cui rompe la quarta parete ne fanno un film che non potrebbe essere realizzato oggi senza rischiare controversie.

  • Regista: Mel Brooks
  • Sceneggiatori: Mel Brooks, Norman Steinberg, Andrew Bergman, Richard Pryor, Alan Uger
  • Anno di uscita: 1974
  • DURATA: 93 minuti
  • Punteggio: 8/10

monty python and the holy grail

L’eccellenza dell’umorismo britannico classico

Monty Python and the Holy Grail», uscito nel 1975 sotto la direzione di Terry Jones e Terry Gilliam, è l’opera forse più celebre del gruppo comico britannico Monty Python. Il film narra le avventure assurde di re Artù e dei suoi cavalieri alla ricerca del Sacro Graal.

Pieno zeppo di scene iconiche come il numero musicale su Camelot o lo scontro tra i cavalieri sulla forca volante, questa pellicola ha saputo conquistare generazioni grazie al suo humor surreale e alle battute memorabili. Nonostante sia stato spesso citato e riproposto nel tempo, mantiene intatta la sua freschezza comica.

  • Registi: Terry Jones, Terry Gilliam
  • Scritto da: Graham Chapman, John Cleese, Eric Idle, Michael Palin, Terry Jones & Terry Gilliam
  • Anno: 1975
  • DURATA: 91 minuti
  • Punteggio: 9/10

hot fuzz

L’irresistibile parody del film poliziesco d’azione

Hot Fuzz» (2007), secondo capitolo della trilogia Cornetto diretta da Edgar Wright con Simon Pegg e Nick Frost nei ruoli principali, rappresenta una satira intelligente e frenetica dei film polizieschi. L’agente londinese Nicholas Angel viene trasferito in un tranquillo villaggio dove scopre un complotto oscuro.

L’opera si distingue per l’alto rapporto tra battute divertenti e minuti sullo schermo, offrendo momenti comici anche nelle sequenze d’azione. La sceneggiatura ricca di micro-jokes rende ogni visione un’esperienza sempre nuova grazie ai dettagli nascosti nella comicità fisica e verbale.

some like it hot

A lungo andare ancora irresistibile come vino pregiato

Some Like It Hot» (1959), diretto da Billy Wilder con Marilyn Monroe tra i protagonisti principali, è uno dei classici intramontabili del cinema muto. Ambientato durante il proibizionismo statunitense, racconta le disavventure di due musicisti che assistono al massacro St. Valentine’s Day e devono nascondersi travestiti da donne per sfuggire alla mafia.

Anche se sembra aver perso parte della sua attualità con gli anni – specie per alcuni umori legati al gender – questo film resta sorprendentemente moderno nella sua comicità sottile ed efficace. Le performance vivaci degli attori sono rimaste impresse nella memoria collettiva grazie a battute leggendarie come “Get in loser”. È considerato uno dei migliori esempi di commedia romantica-classicissima.

dr. strangelove or: how i learned to stop worrying and love the bomb

L’umorismo nero che mette paura ma fa ridere forte

Dr. Strangelove» (1964) firmato da Stanley Kubrick si presenta come uno dei rari esempi cinematografici in cui l’umorismo nero diventa potente quanto inquietante. La storia si svolge durante la rischio catastrofe nucleare quando un generale americano ordina unilateralmente l’attacco atomico contro il mondo intero.Con Peter Sellers nelle sue molteplici interpretazioni — dal ruolo del presidente alla figura dello scienziato pazzo — questa pellicola dimostra che anche il cinema d’autore può essere spietatamente divertente senza perdere profondità politica o morale.Il film ha ricevuto un punteggio eccezionale su Rotten Tomatoes ed è ricordato come esempio supremo dell’umorismo dissacrante applicato a tematiche apocalittiche. p >

bests in show

The mockumentary sui cani più esilarante mai realizzato h3 >
Bests in Show» (2000), diretto da Christopher Guest con Fred Willard e Catherine O’Hara tra gli interpreti principali , offre uno sguardo ironico sui campionati canini attraverso personaggi caricaturali estremamente memorabili . Il ritmo lento permette alle scene imbarazzanti o surreali di emergere con naturalezza , facendo ridere grazie alla caratterizzazione impeccabile degli attori . p >

supper troopers h2 >

I re della comicità “dumb” americana h3 >
Supper Troopers» (2002), opera cult della Broken Lizard , narra le gesta tragicomiche di alcuni agenti delle forze dell’ordine statali coinvolti in traffici illegali . Con gag improvvisate dal ritmo serratissimo , questo film rappresenta l’apice dell’humor “low-brow”, ma anche una prova concreta dell’efficacia della comicità basata sulla camaraderie tra i personaggi . p >

end note sulla comicità senza tempo h2 >

Nessun genere cinematografico ha vita così breve come quello comico; mutamenti sociali ed evoluzione culturale portano spesso all’obsolescenza delle battute più celebri o degli stilemi narrativi più innovativi finché durano poche stagioni sugli schermi. Alcune opere hanno resistito alla prova del tempo mantenendo intatta la loro forza umoristica:

  • “Some Like It Hot”: capolavoro anni ’50 ancora fresco;
  • “Monty Python and the Holy Grail”: umorismo britannico senza pari;
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  • “The Office” (versione UK): esempio eccellente di comedy seriale;
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  • “Super Troopers”: cult dell’humor slapstick;
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  • “Mean Girls”: teen comedy iconica destinata a durare negli anni.

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