8 film banditi e le incredibili ragioni di questa scelta

film censurati nel mondo: motivazioni sorprendenti e casi emblematici
Nel corso degli anni, numerosi film sono stati soggetti a divieti o censure in diversi Paesi, spesso per ragioni che possono sorprendere. Mentre molte pellicole vengono bandite per contenuti espliciti, violenza gratuita o messaggi politici controversi, ci sono esempi di censura dettata da motivazioni più insolite o culturali. Questo articolo analizza alcuni dei casi più significativi di film vietati, evidenziando le motivazioni e le conseguenze di tali decisioni.
film banditi per motivi culturali e sociali
divieti nei paesi scandinavi: il caso di E.T. l’extra-terrestre
Il classico film per bambini E.T. l’extra-terrestre, diretto da Steven Spielberg, rappresenta un simbolo della nostalgia collettiva mondiale. In Svezia il film è stato vietato ai minori di 11 anni al momento della sua uscita. La responsabile delle censure locali, Gunnel Arrback, spiegò che la pellicola poteva causare “danni mentali” ai bambini tra i sette e gli undici anni a causa del suo tono “minaccioso e spaventoso” e della rappresentazione degli adulti come nemici dei bambini. Anche Norvegia ha adottato restrizioni simili, fissando limiti rispettivamente a 7 e 8 anni, mentre Danimarca e Finlandia si sono dimostrate più permissive.
casi di divieti legati a elementi sovrannaturali o religiosi
Pirates of the Caribbean: La maledizione del forziere fantasma in Cina
Il secondo capitolo della saga Pirates of the Caribbean, Dead Man’s Chest, è stato vietato in Cina. La ragione principale risiede nell’inserimento di figure spettrali nel film, elemento che contravveniva alle rigide norme sulla rappresentazione dei fantasmi nel paese. La presenza di spiriti viene infatti considerata contraria ai principi secolari del Partito Comunista cinese, che limita fortemente la rappresentazione sovrannaturale nelle produzioni cinematografiche. Non è un caso che altri titoli con tematiche simili siano stati anch’essi bloccati in territorio cinese.
Crimson Peak: anche qui il motivo politico-religioso si ripete
Anche il film Crimson Peak, diretto da Guillermo del Toro, non ha potuto essere distribuito ufficialmente in Cina a causa della presenza di fantasmi e spiriti considerati incompatibili con le linee guida ufficiali sulla rappresentazione dell’occulto.
divieti per motivazioni religiose o satiriche contro i dogmi
Life of Brian: censurato in Irlanda, Italia, Norvegia e Svezia
La commedia satirica Monty Python’s Life of Brian, ritenuta offensiva da alcuni Paesi per presunte accuse di blasfemia, fu vietata in diverse nazioni europee come Irlanda, Italia, Norvegia e Svezia. Il film narra le vicende di un uomo nato accanto a Gesù Cristo ed è stato interpretato come una critica ironica alla fede cieca e all’adesione senza domande ai dogmi religiosi. Nonostante ciò fosse inteso come una riflessione critica piuttosto che un attacco diretto alla religiosità stessa, molte autorità decisero il divieto totale.
sorprese politiche: quando la censura si fa ideologica o militare
Dr. Strangelove – Ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba (1964)
L’opera satirica di Stanley Kubrick fu proibita dalla Finlandia al momento della sua uscita per timori riguardo alla sua forte critica verso la guerra nucleare durante la Guerra Fredda. Considerata troppo provocatoria perché poteva danneggiare i rapporti diplomatici con l’Unione Sovietica — allora molto influente — questa pellicola rimase vietata fino a tempi recenti. Con humor tagliente e interpretazioni memorabili grazie a Peter Sellers multiplo ruolo, il film resta oggi uno dei capolavori della satira politica.
divieti legati alle questioni internazionali e geopolitiche
2012 (2009): paura dell’apocalisse in Corea del Nord
Nella Repubblica Democratica Popolare Coreana il film 2012, ispirato alla profezia Maya sul fine del mondo nel 2012 , fu vietato ufficialmente dal regime nordcoreano. La ragione ufficiale riguarda la volontà delle autorità di evitare qualsiasi riferimento alle catastrofi globali previste dal film stesso; ma dietro vi era anche una strategia propagandistica volta a presentare quell’anno come simbolo dell’affermazione nazionale piuttosto che un evento apocalittico previsto dai Maya.
Personaggi principali:
- Membri del cast: Michael J. Fox (Marty McFly), Christopher Lloyd (Doc Brown), Tom Holland (Nathan Drake)
- Sponsor & ospiti: Personaggi coinvolti nelle produzioni censurate citate sopra
- Censori & autorità: Gunnel Arrback (Svezia), autorità cinesi ed enti regolatori vari in Europa & Asia
In conclusione, le motivazioni dietro ai divieti cinematografici spaziano dall’aspetto culturale alle convinzioni religiose fino alle strategie politiche più complesse. Analizzare questi casi permette di comprendere meglio quanto sia influenzabile l’accesso alle opere artistiche da parte delle diverse realtà nazionali.