7 volte i fantasmi hanno rovinato il senso del film

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La serie televisiva Ghosts, trasmessa da CBS, si basa sui consolidati principi della narrazione soprannaturale, ma nel corso delle sue cinque stagioni ha più volte infranto le proprie regole fondamentali. La presenza di fantasmi come veri protagonisti si accompagna a numerose ed imprevedibili eccezioni che arricchiscono la trama, rendendo difficile stabilire un linguaggio condiviso stabile tra personaggi morti e vivi. In questo contesto, un ruolo di spicco è ricoperto da Rose McIver, nel ruolo di Sam, l’unica a poter comunicare con i fantasmi e, quindi, il punto di connessione imprescindibile tra i personaggi umani e quelli spirituali. Di seguito, si analizzeranno le principali eccezioni e le capacità più sorprendenti dei fantasmi, in un equilibrio tra regole dichiarate e situazioni che le sfidano.

kyle possiede le stesse abilità di sam di dialogare con i fantasmi

Un’importante deviazione dalla regola che vede sam come unica in grado di interagire con i fantasmi si verifica con il personaggio di kyle. La sua capacità di percepire e comunicare con i fantasmi viene rivelata durante la stagione 4, episodio 21, dal titolo “Kyle”. Mentre si trova in vacanza a Montreal, Pete, uno dei personaggi principali, si rende conto che Kyle può vedere, ascoltare e parlare con i fantasmi, come se fosse un medium vivente.
Nel corso di questa particolare puntata, Kyle interagisce direttamente con i fantasmi all’interno della villa Woodstone e la sua presenza si conferma anche nelle stagioni seguenti. La sua riapparizione a stagione 5 ribadisce che questa capacità non rappresenta un episodio isolato, suggerendo la possibilità che altri personaggi umani possano sviluppare o possiedano capacités simili.

sass comunica con i vivi entrando nei loro sogni

Un’altra modalità di comunicazione che si discosta dalle regole è quella utilizzata da Sass. In stagione 3, episodio 2, dal titolo “Man of Your Dreams”, Sass scopre di poter entrare nei sogni delle persone e, così facendo, può interagire con loro senza bisogno di un medium. Questa capacità gli permette di parlare con i personaggi umani, anche se la maggior parte delle sue visite vengono interpretate come semplici visioni o allucinazioni.
Nel corso delle stagioni successive, Sass utilizza ripetutamente il suo potere, visitando i sogni di Jay, della bisnipote di Alberta e di Bela. Questa forma di comunicazione si dimostra efficace, anche se non del tutto paragonabile a quella di Sam, ma conferma che più fantasmi possiedono la capacità di interagire direttamente con i vivi senza intermediari.

alberta può controllare alexa e comunicare tramite il sussurro

Nell’universo di Ghosts, Alberta si distingue per la sua capacità di controllare dispositivi elettronici e comunicare con i vivi attraverso il suo voce. La prima prova di questa abilità risale alla stagione 1, episodio 17, “Attic Girl”, quando Alberta si rende conto di poter comandare l’assistente vocale Alexa di Jay.
In modo insolito, Alberta riesce a far sì che Alexa interpreti i suoi comandi vocali e, quindi, a inviare messaggi o eseguire operazioni tramite internet. La sua presenza si manifesta ufficialmente in stagione 4, episodio 16, “St Hetty’s Day”, quando può essere vista e ascoltata mentre si rivolge a Sunil, uno dei personaggi umani, durante il suo unico giorno di visibilità annuale. Questa particolare capacità, limitata nel tempo e nello spazio, rappresenta una delle eccezioni più sorprendenti alle regole di base di Ghosts.

jay in limbo comunica con i fantasmi

Una delle manifestazioni più eclatanti della rottura delle regole avviene in occasione del Natale di stagione 4, episodio 6. Jay, mentre si trova temporaneamente in uno stato di limbo a causa di un incidente elettrico, viene posseduto spiritualmente da Pete, uno dei fantasmi principali, e ha così l’opportunità di vedere e ascoltare i fantasmi che condividono con lui la casa.
Seppur in modo limitato, Jay può interagire con figure come Alberta, Hetty, Thor, Sass, Isaac, Flower e gli altri fantasmi, anche se imputerà spesso questa esperienza alla sua condizione temporanea e alla possessione di Pete. La sua breve interazione con il mondo dei fantasmi dimostra che il limite tra i vivi e i morti può essere temporaneamente superato, creando situazioni estremamente particolari e inattese.

hetty si rende visibile ai vivi in un giorno speciale

In alcuni casi limitati nel tempo, Hetty riesce a comunicare con i vivi, ma in modo molto speciale: può essere vista solo durante St Patrick’s Day. Dopo aver passato le prime stagioni a esprimere sentimenti di bigotteria e disprezzo, la sua scoperta avviene in stagione 4, episodio 16, quando si manifesta davanti a Sunil.
In quella occasione, Hetty riesce a parlare e essere vista dai vivi solo per 24 ore, dimostrando di possedere un potere limitato nel tempo, ma straordinario nel suo significato simbolico e narrativo. Questa eccezione rappresenta uno dei casi più eclatanti di come le regole di Ghosts possano essere infrante per esigenze di trama e di comicità.

alberta comunica con la sua pronipote attraverso il canto e il sussurro

Nel corso della serie, Alberta dimostra di poter comunicare con le generazioni successive utilizzando principalmente il canto. In stagione 4, episodio 15, “The Bachelorette Party”, nella quale si evidenzia la sua capacità di usare il canto jazz per trasmettere messaggi.
Un esempio significativo è il tentativo di avvertire la pronipote di Alberta di un tradimento, che culmina in un’interpretazione della canzone “Ain’t Misbehavin’” per rassicurarla sulla fedeltà del fidanzato. La prova che Alberta può comunicare con i vivi attraverso i suoni e i sussurri si consolida nel fatto che sono in grado di interpretare i messaggi veicolati dai suoi canti.

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