20 Film da Brivido che Hanno Fatto Svenire e Vomitare gli Spettatori al Cinema

I limiti del cinema vengono costantemente superati, con i registi che trovano nuove modalità per sorprendere e coinvolgere il pubblico. Recentemente, il film horror particolarmente cruento e controverso, Terrifier 3, ha ottenuto una notevole attenzione quando sono emerse notizie di numerosi abbandoni durante la sua prima proiezione nel Regno Unito, accompagnate da situazioni estreme che hanno portato a reazioni come il vomito. Non si tratta della prima volta che le uccisioni sanguinose di Art The Clown provocano polemiche: già nel 2022, Terrifier 2 aveva sollevato allarmi simili, con persone che svenivano o vomitavano al cinema.
il contesto di Terrifier 3
Ambientato nel periodo natalizio, il nuovo capitolo è stato accolto dai fan come il “migliore e più depravato” della saga. Questo ha spinto molti spettatori a recarsi in massa al cinema, sfidando i propri limiti nel tentativo di assistere a una storia che supera quelle già viste.
Reazioni del pubblico nel cinema
I film spesso suscitano reazioni estreme nel pubblico, una tendenza che ha radici profonde nella storia del cinema. Le risposte variano da semplici spaventi a reazioni fisiche più intense, come svenimenti e vomito, che sono segnalate più frequentemente di quanto si possa immaginare.
- Terrifier 3
- Terrifier 2
- The Exorcist (1973)
- Psycho (1960)
- Pulp Fiction (1994)
- 127 Hours (2010)
- Prometheus (2012)
- The Passion of the Christ (2004)
- The Blair Witch Project (1999)
- Saw III (2006)
- The Conjuring II (2016)
- The Last House on the Left (1972)
- Pink Flamingos (1972)
- The Human Centipede (2009)
- Freaks (1932)
- The Green Inferno (2013)
- Antichrist (2009)
- Goodnight, Mommy (2015)
- Raw (2016)
- Irréversible (2002)
- Bite (2015)
- Avatar (2009)
Questi film, tra cui nomi iconici, hanno avuto un impatto significativo sul pubblico, spingendo le reazioni fino a limiti estremi e solleticando l’attenzione di critici e spettatori. La reazione emotiva e fisica ai film horror continua a essere un elemento centrale nell’analisi della percezione cinematografica.