10 Titoli di Film Pessimi Che Non Dovevano Essere Creati

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Le sfide nella creazione di titoli cinematografici efficaci sono numerose, poiché è fondamentale che questi riescano a evocare l’essenza del film stesso e a suscitare curiosità nel pubblico. Un titolo che riesce in questo compito è cruciale per le strategie di marketing, in quanto può determinare l’interesse degli spettatori e il loro desiderio di assistere alla proiezione. Ci sono esempi di titoli che falliscono miseramente nell’attrarre l’attenzione e, in alcuni casi, potrebbero addirittura sminuire il film stesso.

1. Batman v Superman: Dawn of Justice (2016)

Diretto da Zack Snyder

Il titolo Batman v Superman: Dawn of Justice rappresenta solo uno degli aspetti problematici della pellicola. La tanto attesa lotta tra i due supereroi, suggerita dal titolo, è in realtà una conflittualità deludente nata da incomprensioni e manipolazioni. Inoltre, l’aggiunta superficiale della frase “Dawn of Justice” lascia i critici a interrogarsi sulle scelte effettuate dai creatori, inclusi sia il regista che lo sceneggiatore, che hanno pubblicamente espresso il loro disappunto per il titolo.

2. John Carter (2012)

Diretto da Andrew Stanton

Il film John Carter si concentra su avventure epiche su Marte, ma il titolo, semplicemente composto dal nome del protagonista, non rende affatto giustizia alla trama avvincente. Questo titolo genera confusione e non comunica l’intento d’azione del film, anzi, trasmette l’idea di una biografia. Si può notare quanto possa essere più accattivante un titolo alternativo, come Princess of Mars, che avrebbe potuto stimolare un interesse maggiore.

3. Stop! Or My Mom Will Shoot (1992)

Diretto da Roger Spottiswoode

Il titolo Stop! Or My Mom Will Shoot riesce a fissare il tono della commedia poliziesca, ma non ne rende la trama più interessante. La presenza di attori noti come Sylvester Stallone ed Estelle Getty non riesce a riscattare un titolo che è stato deriso per la sua lunghezza e per la punteggiatura quanto mai strana che lo caratterizza.

4. Precious: Based On The Novel “Push” By Sapphire (2009)

Diretto da Lee Daniels

Il lungometraggio Precious è un ottimo esempio di un film di grande successo minato da un titolo problematico e ridondante. Benché il film trattasse temi profondi e avessi un forte impatto emotivo, il titolo lungo può confondere gli spettatori riguardo al contenuto reale del film, che è ambientato in una realtà dura e cruenta.

5. Surfer, Dude (2008)

Diretto da S. R. Bindler

Pur essendo un titolo che può rappresentare vagamente la trama, Surfer, Dude rimane confuso a causa dell’uso di una virgola, suscitando domande riguardo alla sua utilità. Il film, che esplora le avventure di un surfista in difficoltà, non riesce a conquistare il pubblico, principalmente a causa di un titolo che appare piatto e poco invitante.

6. I’ll Always Know What You Did Last Summer (2006)

Diretto da Sylvain White

Il titolo della terza puntata della saga è un chiaro esempio di pigrizia creativa. Sebbene l’originale I Know What You Did Last Summer avesse una forte carica suspense, l’aggiornamento al titolo I’ll Always Know What You Did Last Summer non offre nessun valore aggiunto e fa solamente aumentare il senso di confusione, risultando troppo lungo e ripetitivo.

7. The Bye Bye Man (2017)

Diretto da Stacy Title

Nonostante la premessa di The Bye Bye Man possa apparire intrigante, il titolo ridicolo toglie ogni brivido e paura, rendendo il villain impossibile da prendere sul serio. Un titolo di horror dovrebbe creare un’atmosfera di terrore, e “Bye Bye Man” suona più come una parodia infantile che come un vero antagonista.

8. Lucky Number Slevin (2006)

Diretto da Paul McGuigan

Ritenuto un film di grande valore, Lucky Number Slevin non ha un titolo sufficientemente coinvolgente né che attrae. Il titolo confonde il pubblico e non offre indicazioni sulla trama, limitando l’interesse verso la pellicola, nonostante un cast stellare.

9. Excessive Force II: Force On Force (1995)

Diretto da Jonathan Winfrey

Excessive Force II: Force on Force si distingue per un titolo ridondante che non pianta semi di interesse nella mente degli spettatori. Un titolo generico per un sequel di un film d’azione che semplicemente non riesce a stuzzicare la fantasia del pubblico.

10. The Englishman Who Went Up A Hill But Came Down A Mountain (1995)

Diretto da Christopher Monger

Infine, The Englishman Who Went Up a Hill But Came Down a Mountain, è un titolo straordinariamente lungo che suscita confusione. Nonostante abbia senso nel contesto della narrazione, il titolo è ingiustificatamente esteso e certamente non aiuterebbe a catturare l’interesse di un potenziale pubblico.

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