10 Dettagli Sottovalutati della Saga di Jurassic Park Che Ti Lasceranno Sorpriso
Il franchise di Jurassic Park, che ha avuto inizio nel 1993, è noto per i suoi dettagli minuziosi e per alcuni errori divertenti che caratterizzano la sua narrazione. Questa serie di film, che include titoli come Jurassic World Dominion del 2022, ha catturato l’attenzione di milioni di fan e critici, i quali hanno analizzato a fondo le opere per scovare riferimenti e Easter egg disseminati in tutta la trama. La continua citazione di altre opere del franchise e le sorprendenti tecniche di realizzazione cinematografica hanno contribuito a mantenere vivo l’interesse per this saga che ha trasformato il cinema di genere.
Universale lancia un nuovo logo
Il mondo perduto: Jurassic Park
Il nuovo logo di Universal Pictures è stato presentato durante l’apertura de The Lost World: Jurassic Park, mostrando i cambiamenti rapidi degli anni ’90. Il logo precedente, presente dal 1990, è stato adottato per l’inizio di Jurassic Park, e il nuovo logo si è rivelato decisamente più moderno, segnando l’inizio di una nuova era visiva per il franchise.
Jurassic Park
Una scena significativa in Jurassic Park riguardava le cinture di sicurezza, sottolineando il tema della genetica e dell’adattamento naturale. Il personaggio di Goldblum, Dr. Ian Malcolm, con il suo iconico “La vita non sarà contenuta.”, fa riferimento alla possibilità che i dinosauri femmina potessero riprodursi senza maschi, un concetto supportato dall’osservazione di alcuni rettili moderni.
Errori di scrittura nei nomi dei dinosauri
Jurassic Park
Un aspetto curioso riguarda i nomi dei dinosauri scritti erroneamente in Jurassic Park. Ad esempio, i nomi Stegosaurus e Tyrannosaurus sono stati etichettati come Stegasaurus e Tyranosaurus, il che potrebbe indicare un errore di set o un omaggio al materiale originale.
Suoni di un dinosauro provenienti da cuccioli di cammello
Il mondo perduto: Jurassic Park
Il suono emesso dal baby T-rex in The Lost World: Jurassic Park è stato creato utilizzando il verso di un baby camel, un fatto che ha sorpreso molti fan. Questa scelta ha aggiunto realismo al film, creando un legame tra suoni familiari e creature preistoriche.
La Jeep di John Hammond
Jurassic World
In Jurassic World, viene ripresa una delle icone del franchise: la Jeep 29 di John Hammond, utilizzata per portare i protagonisti all’enclosure dei Brachiosauri. Questo riferimento crea un senso di continuità tra i film e ricorda i pericoli insiti in un parco popolato da animali preistorici.
L’U.S.S. Venture come omaggio a Spielberg
Il mondo perduto: Jurassic Park
The Lost World: Jurassic Park ha omaggiato Spielberg con il nome della nave, U.S.S. Venture, che trasporta il T-rex a San Diego. Questo nome richiama la nave di King Kong, riflettendo l’amore di Spielberg per i film dei mostri giganti.
Il libro di Malcolm: Dio crea i dinosauri
Jurassic World
In Jurassic World, compare un libro scritto dal Dr. Ian Malcolm, intitolato Dio crea i dinosauri. Questo riferimento tocca uno dei temi principali del franchise, riguardanti le conseguenze di sfidare la natura e il concetto di umanità contro i dinosauri.
Ellie rimuove gli occhiali da sole
Jurassic World Dominion
In Jurassic World Dominion, viene celebrata una scena iconica di Jurassic Park in cui Ellie Sattler rimuove i suoi occhiali per ammirare un gruppo di locuste, riprendendo la straordinaria immersione nel mondo del parco.
Il Brachiosauro segna un nuovo inizio
Jurassic World: Fallen Kingdom
Un altro Easter egg di grande impatto è stato il Brachiosaurus, un simbolo amato del franchise, che ha riempito di meraviglia i nuovi visitatori durante il ritorno al parco, con la sua presenza che ribadisce il rispetto e l’ammirazione che devono accompagnare l’approccio a queste creature.
Un T-rex salva i protagonisti
Jurassic World Dominion
Infine, in Jurassic World Dominion, il T-rex diventa un eroe, salvando i protagonisti da un Giganotosaurus, richiamando momenti significativi della narrativa del franchise, dove il T-rex è non solo un antagonista ma anche un salvatore, sottolineando l’inevitabilità del ciclo naturale.