Wicked 2: le nuove rivelazioni su dorothy preoccupano i fan di universal

Il film Wicked: For Good rappresenta uno degli attesi progetti cinematografici legati al celebre musical, La Casa di produzione Universal non ha ancora annunciato ufficialmente chi interpreterà il ruolo di Dorothy. Questa incertezza suscita preoccupazioni circa le scelte di casting e l’uso delle tecnologie digitali nel processo di realizzazione del film. Di seguito si analizzano gli aspetti principali riguardanti questa produzione, con particolare attenzione alle implicazioni del casting e agli effetti speciali.
l’incertezza sul cast di Dorothy nel sequel di Wicked
la mancanza di un’attrice ufficiale
Ad oggi, l’identità dell’interprete di Dorothy rimane sconosciuta, poiché il nome scelto non è stato ancora comunicato pubblicamente. La scelta dell’attrice potrebbe influenzare significativamente la narrazione, considerato che nei trailer sono visibili alcune scene in cui la protagonista appare con il volto coperto o ripresa da dietro. Questo approccio potrebbe indicare una strategia per mantenere segreta l’attrice fino alla data di uscita.
il ruolo più prominente rispetto al musical
Nella versione teatrale, Dorothy non compare mai direttamente sul palco, se non come silhouette o attraverso riferimenti visivi come le sue scarpe d’argento. I primi trailer del film suggeriscono che la sua presenza sarà più marcata, con scene che mostrano Dorothy mentre cammina lungo la strada di mattoni gialli e davanti al Mago. La possibilità che abbia un ruolo più centrale rispetto alla rappresentazione teatrale apre a interpretazioni diverse sulla trama.
le potenzialità e i rischi dell’utilizzo delle tecnologie digitali
deep-fake e ricostruzioni digitali nel cinema moderno
I progressi tecnologici hanno rivoluzionato l’industria cinematografica, permettendo ai registi di creare effetti sorprendenti grazie alle tecniche di deep-fake. Questi strumenti consentono sia di ringiovanire gli attori sia di riportare in vita personaggi deceduti, come già visto in produzioni recenti. Esempi notabili includono Robert De Niro in The Irishman, Harrison Ford in Indiana Jones and the Dial of Destiny, e Ian Holm in Alien: Romulus.
I rischi associati all’impiego delle tecnologie digitali per Judy Garland
Sebbene tali tecnologie siano impressionanti dal punto di vista tecnico, presentano anche notevoli rischi estetici ed etici. Le ricostruzioni digitali tendono a deteriorarsi nel tempo, risultando spesso poco realistiche e disturbanti per lo spettatore. Un esempio recente è il tentativo fallito di riportare Ian Holm come Rook nell’universo Alien, che mostrava un volto artificiale e innaturale.
Nello specifico caso della ricostruzione digitale di Judy Garland — interprete originale di Dorothy nel 1939 — questo metodo potrebbe risultare poco convincente e addirittura irrispettoso nei confronti dell’artista, considerando le condizioni difficili sotto cui girò il film originale. La presenza digitale potrebbe risultare disturbante e distogliere l’attenzione dalla qualità complessiva del film.
differenze tra il musical e il film: cosa aspettarsi da Wicked: For Good
possibilità che Dorothy resti nascosta o minimizzata visivamente
Nell’adattamento teatrale, Dorothy non appare mai direttamente sul palco principale. Solo alcune scene mostrano una silhouette o dettagli simbolici come le scarpe d’argento. I trailer del film indicano invece che ci saranno riprese dove si vede chiaramente Dorothy durante alcuni momenti chiave della storia.
L’opzione più probabile è quella che prevede il mantenimento del volto nascosto o coperto della protagonista per tutta la durata del film; solo le scarpe potrebbero essere visibili come elemento distintivo.
Se invece verrà mostrato il volto dell’attrice scelta per interpretarla, ci si auspica una recitazione autentica senza ricorrere a effetti digitali discutibili.
considerazioni finali sulla produzione cinematografica
Anche se i dettagli relativi al cast sono ancora riservati, l’attesa cresce considerando le potenzialità narrative offerte dal sequel.
L’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali può arricchire la rappresentazione ma deve essere gestito con attenzione per evitare risultati innaturali o offensivi verso figure iconiche come Judy Garland.
Il rispetto delle origini storiche e artistiche resta fondamentale per preservare l’integrità della saga.
- Cynthia Erivo – Elphaba (sconosciuto)
- Dorothy (cast ancora da annunciare)
- Membri del cast secondario (da definire)
- Sviluppatori tecnologici specializzati in deep-fake (potenziali collaboratori)
- Regista Jon M. Chu (annunciato)