Teoria stellare spiega il mistero di revenge of the sith dopo 20 anni

Un’interessante teoria legata all’universo di Star Wars offre una spiegazione a un mistero irrisolto da vent’anni presente in Star Wars: Episode III – Revenge of the Sith. Questo film rappresenta un capitolo cruciale della saga, poiché illustra la caduta di Anakin Skywalker verso il lato oscuro e le conseguenze che ne derivano per l’Ordine Jedi e la Repubblica.
Sospetti dei Jedi su Palpatine
La paura peggiore dei Jedi confermata da Palpatine Sith
I Jedi sono stati spesso criticati per non aver riconosciuto i segnali di pericolo durante gli eventi che hanno preceduto la caduta della Repubblica. Non erano completamente ignari della situazione. In effetti, avevano già sviluppato sospetti nei confronti di Palpatine, anche se non erano in grado di agire concretamente contro di lui. Già nel corso degli eventi narrati in Revenge of the Sith, Palpatine aveva orchestrato situazioni tali da far sembrare i Jedi colpevoli di tradimento qualora avessero tentato di fermarlo.
Mace Windu, quando Anakin rivelò che Palpatine era un Sith, espresse chiaramente che questa notizia rappresentava la realizzazione delle “peggiori paure” dei Jedi. Ciò indica che esisteva una consapevolezza latente riguardo al ruolo oscuro di Palpatine nelle vicende galattiche.
Informazioni necessarie ai Jedi
Anakin doveva svelare la verità per crederci
L’invio di Anakin a spiare Palpatine aveva come obiettivo principale quello di ottenere informazioni riservate grazie alla fiducia reciproca tra i due. C’era anche una sottile strategia dietro questa decisione: i Jedi speravano che fosse proprio Anakin a scoprire la verità sul suo mentore. Se fosse stato qualcun altro a rivelare il lato oscuro di Palpatine, sarebbe stato difficile convincere Anakin della sua malvagità.
Anakin e il pericolo per i Jedi
Il rischio che Anakin si schierasse contro i Jedi
L’approccio adottato dai Jedi era rischioso; se Anakin avesse deciso di allearsi con Palpatine, questo avrebbe comportato gravi conseguenze dato il suo potere straordinario. La situazione si complicava ulteriormente considerando l’attaccamento emotivo che Anakin nutriva nei confronti del suo mentore.
Il piano e l’attaccamento a Padmé
La verità ma senza mettere a rischio Padmé
Il piano dei Jedi avrebbe potuto avere successo se non fosse stato per l’attaccamento romantico di Anakin verso Padmé Amidala. Nonostante inizialmente Anakin avesse riportato quanto scoperto riguardo a Palpatine, le sue paure riguardanti la vita della sua amata lo portarono ad abbandonare Mace Windu nel momento decisivo.
- Anakin Skywalker
- Mace Windu
- Palpatine/Sith Lord
- Padmé Amidala
- Obi-Wan Kenobi
- Clone Troopers (inclusi durante Order 66)
L’invio di Anakin a spiare Palpatine rimane uno degli aspetti più controversi nella strategia dei Jedi; Questa teoria suggerisce che esso fosse il loro miglior tentativo data la complessità della situazione.