Teoria dell’ordine 66: perché è diventata canonica in star wars

Il concetto di Order 66 rappresenta uno degli eventi più drammatici e frequentemente riesaminati nella storia di Star Wars. Una particolare teoria su questo argomento continua a suscitare interesse, in particolare riguardo al ruolo dei chip inibitori nei cloni. Con l’uscita di Star Wars: Episodio III – La Vendetta dei Sith, è emersa l’idea che i clone troopers, un tempo fedeli ai loro generali Jedi durante le Guerre Clonali, fossero pronti a tradirli senza preavviso.
L’importanza dei chip inibitori nelle Guerre Clonali
La serie animata Star Wars: The Clone Wars ha apportato significative modifiche a questa narrazione, introducendo i chip inibitori, dispositivi segreti impiantati nel cervello di ogni clone. Questi chip erano progettati per costringere i cloni ad eseguire ordini senza esitazione. L’attivazione di tali chip è stata mostrata in diverse occasioni, specialmente nelle ultime stagioni della serie e in Star Wars: The Bad Batch.
Le teorie sui chip inibitori
Nonostante i chip abbiano chiarito il motivo del rapido tradimento dei cloni verso i Jedi, rimangono molte domande sulla loro funzionalità al di fuori dell’Order 66. La teoria suggerisce che i Kaminoani non avrebbero investito così tanto nella creazione di un dispositivo efficace senza avere altre finalità. Pertanto, ci si chiede quali altre istruzioni potessero essere incorporate nei chip.
La molteplicità degli ordini dai chip inibitori
Almeno 65 altri ordini
Il nome stesso “Order 66” implica che vi possano essere almeno altri 65 ordini oltre a quello di eliminare tutti i Jedi. Sebbene alcuni piani contingenti siano stati delineati nella narrativa espansa di Star Wars, ora considerata non canonica, resta un vuoto informativo sulle altre istruzioni contenute nei chip.
- Clone Troopers
- Kaminoani
- Ahsoka Tano
- Commander Fox
- Palpatine
- Fives (ARC Trooper)
L’utilizzo di ordini aggiuntivi da parte di Palpatine
Forze brutali a disposizione di Palpatine
Sebbene fosse difficile per i Kaminoani attivare frequentemente i chip sui cloni distribuiti nell’intera galassia, è plausibile che essi venissero utilizzati più spesso sotto la supervisione diretta di Palpatine, soprattutto all’interno della Coruscant Guard. I soldati d’assalto avevano una reputazione brutale già consolidata.
- Shock Troopers
- Coruscant Guard
- Ahsoka Tano (cacciata)
- Killing Fives (ARC Trooper)
- Commander Cody
Possibilità di una lista canonica degli ordini dei chip
Merito della teoria evidenziato da un listato canonico
L’introduzione di una lista canonica relativa agli altri ordini contenuti nei chip potrebbe rafforzare ulteriormente questa teoria. Sebbene non sia certo se tale lista verrà mai fornita ufficialmente, c’è una crescente domanda per storie focalizzate sui cloni all’interno dell’universo di Star Wars, come dimostrato dal successo delle serie recenti.