Storm degli x-men diventa ufficialmente una dea marvel

Il mondo dei fumetti Marvel continua a sorprendere per la sua capacità di elevare personaggi iconici a livelli di potenza straordinari. Tra questi, Storm si distingue come una delle figure più potenti e reverenziate dell’intero multiverso. La sua evoluzione da mutante con il controllo del clima a vera e propria divinità cosmica rappresenta un elemento di grande interesse per gli appassionati e gli studiosi del settore.
la potenza di storm: una dea tra i miti del multiverso
Nel corso degli anni, Ororo Munroe, conosciuta come Storm, ha consolidato il suo status di mutante Omega con capacità eccezionali sulla manipolazione atmosferica. La sua abilità nel dominare il tempo atmosferico la colloca tra le figure più potenti tra i mutanti, ma sono gli ultimi sviluppi narrativi a elevarla oltre ogni limite convenzionale.
storm come membro del pantheon dei tuoni
Per celebrare il cinquantesimo anniversario del suo debutto, Marvel ha riconosciuto ufficialmente Storm come parte integrante del pantheon dei tuoni. In questo contesto, Ororo Munroe si afferma non solo come una dea della tempesta, ma anche come una figura capace di sconfiggere entità divine ribelli come Hadad, il dio della tempesta in rivolta. Questo conflitto epico coinvolge figure cosmiche quali Eternity, Infinity, Oblivion e persino The One Above All, evidenziando l’importanza di Storm nel panorama cosmologico Marvel.
immagine rappresentativa dello scontro con Hadad
Essere riconosciuta da queste entità cosmiche costituisce un grande onore per qualsiasi personaggio Marvel. Ma Storm non è una figura comune: grazie alla sua discendenza dall’Elder God Oshtur, si colloca su un livello superiore rispetto alle altre divinità del tuono, come Thor o Zeus.
storm: la “divoratrice di dèi” e l'”omega degli omega”
il ruolo centrale in storm #12
Nell’ultimo capitolo della serie (Storm #12), scritto da Murewa Ayodele e illustrato da Mario Santoro, Storm dimostra ancora una volta la portata della sua potenza. Durante lo scontro con Hadad, Ororo assume il titolo di “Divoratrice di Dèi” e “Omega degli Omegas”, sottolineando la sua supremazia assoluta nel multiverso Marvel.
Dopo aver inflitto un colpo decisivo a Hadad, le narrazioni sottolineano le profonde connessioni dell’eroina con le divinità cosmiche. Essendo diretta discendente dell’Elder God Oshtur, Storm si pone al di sopra delle altre divinità legate ai miti terrestri o alle forze naturali classiche.
una potenza superiore ai principali dèi mitologici
confronto con Thor e Zeus
Nelle battaglie contro entità come il dio del tuono Thor o Zeus stesso, Storm ha dimostrato di possedere capacità che superano quelle delle divinità tradizionali. Nel corso dello scontro noto come Thunder War, Storm ha affrontato Hadad, confermando che la sua forza non è inferiore a quella delle più grandi forze cosmiche.
In particolare, durante lo scontro finale in Storm #12, l’eroina ammette che non sta usando tutto il suo potenziale quando supera Hadad, lasciandolo vivo senza annientarlo completamente. È Eternity stesso a mostrare cosa sarebbe successo se Storm avesse scatenato tutta la sua potenza fin dall’inizio: avrebbe cancellato l’avversario con facilità.
Questo confronto evidenzia che le capacità della protagonista hanno raggiunto uno status quasi divino, posizionandola accanto ai più potenti enti dell’universo Marvel.
- Personaggi: Ororo Munroe (Storm)
- Scrittrice: Murewa Ayodele
- Disegnatore: Mario Santoro
- Cosmic entities coinvolti: Eternity, Infinity, Oblivion, The One Above All