Stile capelli di taylor swift: classifica l’impatto di ogni era
La trasformazione dell’immagine di Taylor Swift attraverso le varianti del suo stile capillare rappresenta un elemento distintivo della sua carriera artistica. Da icona country a superstar pop, ogni cambiamento dei suoi capelli ha segnato l’evoluzione personale e musicale dell’artista. Questo approfondimento analizza le principali fasi della sua hair transformation, evidenziando come le sue acconciature abbiano contribuito a definire le diverse ere della sua discografia.
l’evoluzione dei capelli di taylor swift: un simbolo di reinvenzione
midnights (2022): stile curato e rinnovato
Con l’annuncio dell’album Midnights, Swift ha scelto un look più ordinato rispetto alle stagioni precedenti, lasciando alle spalle le acconciature più disordinate e naturale. La sua chioma è apparsa più composta e semplice, con la tonalità che ha richiamato il suo passato Red, ma con un tocco più maturo. La capigliatura, spesso liscia e discretamente riflessata, ha sottolineato l’atmosfera più raffinata del ritorno al pop.
lover (2019): un rilancio colorato
Durante l’era di Lover, la sua chioma si è tinta di tonalità più chiare, ispirate ai colori pastello della copertina dell’album. Swift ha spesso sfoggiato capelli biondi, talvolta con punte tingate di rosa o azzurro, simbolo di un nuovo inizio più leggero e spensierato. In questa fase, il suo stile è risultato più giocoso e romantico, con tagli medi e onde morbide a completare un’immagine fresca e vivace.
reputation (2017): look più dark e audace
In seguito alle controversie pubbliche e alla tematica più aggressiva dell’album Reputation, Taylor Swift ha optato per uno stile più forte. La sua acconciatura si è fatta più lunga, con colore che tendeva al dirty blonde. Spesso portava i capelli mossi o ricci, simbolo di un’immagine più dura e decisa, che rifletteva il tono più oscuro della musica.
folklore & evermore (2020): uno stile casual e naturale
Per le serie di album Folklore ed Evermore, Swift ha adottato un look più semplice, spesso con capelli lasciati al naturale, senza particolari trattamenti o colorazioni. Le acconciature erano principalmente di tipo messy e con lunghezze ondulate, perfette per un sound più intimo, rurale e conforme alle atmosfere della stagione autunnale.
bleachella (2016): l’icona del look audace
Nel 2016, Swift ha fatto parlare di sé con un look molto definito: il famoso bleached hair. La nuova acconciatura, più corta e più chiara, è stata sfoggiata in occasione di eventi come il Coachella e il Met Gala, diventando un vero e proprio simbolo dell’era “Bleachella”. Questa fase ha rappresentato una scelta coraggiosa, anticipando un cambio di rotta artistico che si sarebbe concretizzato con vari progetti futuri.
red (2012): il punto di svolta
Una delle trasformazioni più iconiche di Taylor Swift è avvenuta nel 2012, con l’uscita dell’album Red. La sua immagine divenne subito più matura, con un taglio di capelli con frangia e una tonalità di biondo più naturale e meno brillante rispetto al passato. Questi capelli rappresentarono il nuovo capitolo della sua carriera, segnando la fine delle sue origini country e l’inizio del suo successo nel panorama pop mondiale.
1989 (2014): il cambio radicale
Il momento più rappresentativo della hair revolution di Swift avviene nel 2014, quando decide di tagliare le sue lunghezze e sfoggiare un bob corto e sbiancato. Questo cambio di look, molto discusso, la ha portata a un’immagine più matura, meno riconoscibile rispetto al passato. La scelta del capelli corti ha segnato il declino delle sue radici country e l’ingresso definitivo nel mondo del pop, con l’album 1989 come apice di questa nuova fase.