Stare a casa il trend per gen z e millennials

il nuovo trend di Gen Z e Millennials: vivere a casa come scelta di benessere

Negli ultimi anni, è emerso un cambiamento nelle abitudini delle generazioni più giovani, in particolare della Gen Z e dei Millennials. Queste fasce di età stanno rivedendo il concetto di vivere e trascorrere il tempo nel proprio spazio domestico, considerando questa scelta come una strategia per migliorare il proprio benessere, il comfort e la qualità della vita.

l’importanza della casa secondo le nuove abitudini

Secondo recenti analisi condotte dal Samsung Trend Radar in collaborazione con Toluna, il 71% degli italiani vede la propria abitazione come il luogo ideale per rilassarsi. Inoltre, il 48% riferisce di sentirsi particolarmente bene quando è a casa, rafforzando l’idea che il concetto di “riposo” si è evoluto in una scelta voluta e consapevole.

atteggiamenti e attività della Gen Z

socialità e intrattenimento domestico

Per la Generazione Z, la casa rappresenta un vero centro sociale. Questa generazione dedica molta attenzione alle attività di socializzazione tramite strumenti digitali, come:

• Il 78% ascolta musica regolarmente
• Il 59% trascorre momenti di qualità con partner e amici
• L’83% considera la tecnologia uno strumento fondamentale per rendere il tempo trascorso a casa più coinvolgente

i Millennials e il comfort domestico

intrattenimento e stile di vita

I Millennials tendono a percepire la propria abitazione come uno spazio di massimo comfort e intrattenimento. Le loro abitudini includono:

• L’80% guarda regolarmente film e serie TV
• Il 37% trascorre quasi tutto il tempo libero a casa
• Rispetto alla Gen Z, che dedica il 21% del tempo libero alle attività domestiche, i Millennials preferiscono una vita più domestica e rilassata

Le innovazioni tecnologiche, come audio di alta qualità, funzioni di intelligenza artificiale e servizi di streaming, svolgono un ruolo cruciale nel rendere il tempo passato a casa sempre più piacevole e personalizzato.

personaggi e figure coinvolte nel fenomeno

• Ricercatori e analisti di mercato
• Esperti di feedback sui comportamenti digitali
• Specialisti in tecnologia e innovazione domestica