Star wars svela l’origine segreta di un villain iconico dopo 48 anni

Contenuti dell'articolo

Il mondo di Star Wars continua a riservare sorprese e scoperte che arricchiscono la sua storia, anche a distanza di quasi cinquant’anni dalla creazione della saga originale. In occasione del 50° anniversario dell’uscita del primo film, molteplici eventi celebrativi sono stati organizzati, tra cui una proiezione speciale dell’original cut non modificato di Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza. Questa iniziativa ha permesso agli appassionati di riscoprire le origini della saga e di svelare dettagli inediti sui personaggi più iconici, come il villain Greedo.

greedo originariamente un alieno terrestre?

le intenzioni iniziali di lucas erano più terrestri

Durante l’evento al British Film Institute, è stato mostrato il copione originale usato durante le riprese. In questo documento si evidenzia che il personaggio di Greedo era descritto come “alieno” e, accanto a questa definizione, era scritto il termine “Martiano“. Questo dettaglio suggerisce che il progetto originario prevedeva un mostro proveniente dalla nostra galassia, con caratteristiche tipiche dei classici alieni degli anni ’70.

Il design di Greedo nel suo stato primitivo rifletteva i tratti stereotipici degli extraterrestri dell’immaginario collettivo: pelle verde, occhi grandi e bulbosi. Questa rappresentazione si allineava con le convenzioni visive dei film sci-fi degli anni ’70, dove gli alieni erano spesso raffigurati secondo schemi facilmente riconoscibili dal pubblico.

il design di greedo rispecchiava i classici marziani degli anni ’70

una scelta consapevole basata sui tropi dell’epoca

Il personaggio di Greedo è noto per le sue caratteristiche distintive: pelle verde e grandi occhi neri. Questi elementi sono stati ispirati dai più noti stereotipi sugli alieni presenti nella cultura popolare dell’epoca. Lucas aveva intenzionalmente sfruttato queste immagini già consolidate per creare un nuovo tipo di creatura extraterrestre nel suo universo narrativo.

Anche se oggi consideriamo Greedo come appartenente alla specie dei Rodiani, i primi schizzi e le descrizioni originali lo vedevano come un vero e proprio marziano. La sua estetica bug-like e l’aspetto “alieno” rispecchiano perfettamente quella che era la rappresentazione stereotipata degli extraterrestri negli anni ’70.

da marziani a rodiani: l’evoluzione del personaggio

la nascita dei rodiani come razza aliena nel franchise

Dalla descrizione iniziale come “Martiano”, Greedo si è evoluto in uno dei membri più riconoscibili della specie dei Rodiani. Questi alieni sono diventati tra i più frequenti nell’universo di Star Wars, apparendo in numerose scene nei luoghi più affollati come il Mos Eisley Cantina o nelle missioni dei cacciatori di taglie. La trasformazione da Martiano a Rodiano rappresenta un esempio emblematico della capacità creativa di Lucas nel costruire un universo ricco e diversificato.

Molti aspetti della saga derivano da elementi riconoscibili dalla realtà quotidiana, reinterpretati in chiave fantascientifica. La sostituzione dei Marziani con i Rodiani illustra perfettamente questa metodologia: prendere archetipi culturali noti e rielaborarli per costituire nuove razze aliene con caratteristiche proprie ma radicate nel nostro immaginario collettivo.

Rispondi