Spider-Man: No Way Home cambia la storia di un personaggio dei Thunderbolts

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Nel panorama attuale delle produzioni Marvel, l’inserimento di personaggi e trame provenienti dai fumetti viene spesso rivisitato per adattarsi alle esigenze narrative del Marvel Cinematic Universe (MCU). Questo processo comporta modifiche significative alle storie originali, come nel caso di alcuni personaggi chiave, tra cui Sentry. L’articolo analizza le principali differenze tra la versione cinematografica e quella a fumetti di questo eroe, evidenziando le scelte di Marvel Studios e il loro impatto sulla narrazione complessiva.

l’introduzione di bob reynolds nel MCU

la nascita del personaggio e le sue origini

Bob Reynolds, noto anche come Sentry, debutta nell’MCU attraverso il film Thunderbolts*, interpretato da Lewis Pullman. La sua storia rispecchia quella dei fumetti: un uomo con un passato difficile che accetta di partecipare a un esperimento condotto dal gruppo Val e O.X.E., volto a creare un superumano. Inizialmente considerato un eroe potente, Bob si trova presto a confrontarsi con una manifestazione oscura delle proprie capacità: The Void. Questa dualità rappresenta uno degli aspetti più complessi della sua evoluzione narrativa.

le differenze tra la trama cinematografica e i fumetti

come il multiverso influisce sulla storia di Sentry

Nelle versioni originali dei fumetti, Sentry e The Void sono due facce della stessa medaglia, con il Void che rappresenta la parte più oscura e distruttiva del personaggio. In Marvel Studios, questa dinamica viene rielaborata: nel film Thunderbolts*, si mostra come Bob abbia cancellato dalla memoria collettiva il proprio passato oscuro per poter collaborare con gli altri eroi. Questa scelta permette di evitare ripetizioni narrative già viste in altre opere MCU, come in Spider-Man: No Way Home.

il ruolo della memoria collettiva nel racconto dell’eroe

il sacrificio di Peter Parker e quello di Bob Reynolds

A conclusione di Spider-Man: No Way Home, Peter Parker compie un grande sacrificio chiedendo a Doctor Strange di far dimenticare al mondo la sua identità segreta per salvare l’universo dalle conseguenze del multiverso. Tale decisione porta alla perdita della memoria anche dei propri amici e affetti più cari. Un parallelo si può tracciare con la storia di Sentry nei fumetti: in entrambe le versioni, il protagonista si vede costretto a dimenticare parti fondamentali della propria esistenza per il bene superiore.

sentry nei fumetti vs versione MCU

la cancellazione della memoria collettiva

Nelle storie cartacee, Bob Reynolds ha vissuto momenti in cui è stato fatto dimenticare al mondo chi fosse realmente per prevenire catastrofi future causate dal suo lato oscuro. Lo stesso procedimento avviene nell’MCU: Bob è l’unico che non ricorda gli eventi legati a The Void, mentre gli altri membri del team sono consapevoli dei rischi associati ai suoi poteri. Questa inversione narrativa crea una dinamica interessante che apre nuove possibilità nelle future trame degli Avengers.

differenze nella gestione della storyline tra cinema e fumetto

perché Marvel ha scelto strade diverse

La decisione di distanziarsi dalla fedeltà totale alla trama originale deriva dalla volontà degli studios di evitare ripetizioni troppo simili a quanto già visto in Spider-Man: No Way Home. Pur mantenendo alcuni elementi essenziali come la dualità tra Sentry e The Void, Marvel preferisce sviluppare una narrazione originale che possa offrire nuove prospettive sul personaggio senza risultare ridondante o troppo prevedibile.

  • Lewis Pullman – Bob Reynolds / Sentry
  • Mister Fantastic – aiutante nel cancellare i ricordi collettivi
  • Membri dei Thunderbolts – supporto nella lotta contro The Void
  • Doctor Strange – artefice del nuovo incantesimo finale
  • Peter Parker – esempio narrativo parallelo sul sacrificio personale per il bene comune
  • I vari villain ed eroi coinvolti nelle vicende multiversalmente correlate

In conclusione:

Sia nella versione cartacea che in quella cinematografica, Sentry emerge come un personaggio complesso, caratterizzato da una profonda dualità interiore. Le scelte narrative adottate da Marvel Studios riflettono una volontà strategica volta a preservare l’interesse dello spettatore evitando soluzioni troppo simili al passato. La reinterpretazione del percorso dell’eroe attraverso l’amnesia collettiva apre nuovi scenari narrativi futuri all’interno dell’universo condiviso.

Marvel’s Thunderbolts* è attualmente nelle sale cinematografiche italiane dall’aprile 2025 ed è parte integrante dell’espansione narrativa del MCU.

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