Spider-man: ecco come dovrebbe essere l’apertura di brand new day nel mcu

Il panorama cinematografico Marvel si prepara ad accogliere uno dei titoli più attesi del 2026: Spider-Man: Brand New Day. Attualmente in fase di produzione, il film è previsto per una release a luglio 2026 e rappresenta uno degli eventi principali tra le uscite Marvel programmate per quell’anno. La pellicola si distingue non solo per la lunga assenza del protagonista dal grande schermo dal 2021, ma anche per l’attenzione che sta suscitando tra gli appassionati, desiderosi di scoprire come verrà sviluppata la nuova avventura dell’Uomo Ragno nel contesto MCU.
l’approccio di Spider-Man: Brand New Day: focus sulla dimensione urbana
una direzione più “street-level” rispetto al multiverso
Le prime indiscrezioni suggeriscono che il nuovo film punterà a un racconto più focalizzato sulla realtà cittadina e sui problemi quotidiani di Peter Parker, lasciando da parte le trame multiversali che hanno caratterizzato gli ultimi capitoli. Questo orientamento si collega anche alla scena finale di Fantastic Four: First Steps, che ha mostrato come Marvel stia preparando il terreno per un universo più compatto e meno dipendente dai grandi eventi globali.
l’opening di Fantastic Four: First Steps: esempio di efficace introduzione ai personaggi
un modello vincente da imitare
L’apertura di First Steps, con una sequenza montata all’interno del programma Ted Gilbert Show, ha saputo riassumere in modo dinamico e coinvolgente gli anni di attività della squadra. In particolare, mostra le origini dei quattro protagonisti — tra cui Reed Richards e Sue Storm — e le loro prime imprese contro villain come Mole Man o Giganto. Questa tecnica narrativa permette di presentare rapidamente un ampio arco narrativo senza appesantire la narrazione.
Per Spider-Man: Brand New Day, una strategia simile potrebbe essere adottata già dall’inizio, mostrando un montage delle azioni quotidiane dell’eroe in città. Tale scelta avrebbe il vantaggio di chiarire cosa Peter Parker abbia fatto negli ultimi anni dopo gli eventi di No Way Home.
il valore di un montage per la rinascita del personaggio
riappropriarsi dell’identità urbana e autentica
Un montaggio iniziale dedicato alle attività “di quartiere” permetterebbe a Marvel di sottolineare il ruolo del Friendly Neighborhood Spider-Man. Mostrare scene in cui l’eroe aiuta cittadini o combatte piccoli criminali rafforzerebbe questa immagine, contribuendo anche a inserire possibili easter egg legati ai villain più iconici del fumetto.
Sebbene i cattivi affrontati finora nel MCU siano stati principalmente antagonisti provenienti da altri universi — come Vulture o Mysterio — questa sequenza potrebbe introdurre alcuni dei nemici più classici dell’Uomo Ragno, come Goblin o Lizard, offrendo così spunti narrativi interessanti per futuri sviluppi.
motivi per cui un montaggio avrebbe benefici sul film e sulla caratterizzazione dell’eroe
rispondere alle domande sul passato recente di Peter Parker
L’introduzione con una sequenza montata consentirebbe al pubblico di comprendere in modo rapido ed efficace cosa abbia fatto Spider-Man negli ultimi anni. Dopo l’ultimo apparizione in No Way Home, ambientato circa cinque anni prima dell’attuale periodo narrativo, Marvel deve spiegare perché il personaggio sia rimasto lontano dalle scene pubbliche.
Inoltre, questa scelta aiuterebbe a consolidare l’immagine del supereroe più “autonomo”, riducendo la dipendenza dalle figure degli Avengers o da Tony Stark. La presenza sporadica nelle produzioni precedenti ha spesso portato a critiche sulla mancanza di autonomia del personaggio; un montage iniziale risolverebbe questo problema efficacemente.
vantaggi nell’adottare il modello “First Steps” anche per Spider-Man
rafforzare la presenza nel MCU attraverso immagini significative
Mettendo in evidenza scene della vita quotidiana e delle battaglie passate, si può ribadire la natura radicata nel tessuto urbano dell’eroe. Questo approccio rafforza anche la percezione che Spider-Man sia ormai un elemento stabile nel panorama supereroistico locale.
Anche sotto il profilo narrativo, questa tecnica potrebbe permettere alla sceneggiatura di inserire riferimenti ai nemici storici — molti dei quali sono ancora poco esplorati nel MCU — creando così opportunità narrative future senza dover ricorrere esclusivamente a grandi scontri multiversali.
Personaggi presenti:- – Peter Parker / Spider-Man (Tom Holland)
- – Reed Richards / Mr. Fantastic (John Krasinski)
- – Sue Storm / Invisible Woman (Emily Blunt)
- – Villain vari (Mole Man, Giganto, Mad Thinker)
- – Antagonisti MCU noti (Vulture, Mysterio)