Seven: la serie sconosciuta su disney che devi assolutamente vedere
una serie sconosciuta che merita attenzione: “grotesquerie”
Nel vasto catalogo di Disney+ si annida un titolo poco pubblicizzato, ma estremamente interessante per gli appassionati di thriller e horror. Si tratta di “Grotesquerie”, una produzione creata da Ryan Murphy, che, sotto apparenza di un procedural televisivo, svela una dimensione più profonda e disturbante. Questo show, infatti, si distingue per la sua capacità di combinare un basso profilo con contenuti di elevata complessità narrativa e visiva.
caratteristiche principali di “grotesquerie”
ambientazione e tematiche
La serie si svolge in una Los Angeles senza innocenza, raffigurando un’America nel pieno dello sbandamento, in cui i sette peccati capitali vengono interpretati come rituali macabri e simbolici. La narrazione si focalizza sul lato oscuro dell’animo umano, esplorando tematiche come il male come linguaggio, la fede come strumento di potere e il volto disturbante della violenza, spesso rappresentata attraverso le scene del crimine, che risultano artistiche e spesso disturbanti.
personaggi e interpretazioni
Al centro della vicenda troviamo Lois Tryon, detective interpretata da Niecy Nash. Tra malinconia e autodistruzione, la protagonista si trova a indagare su omicidi che assumono un aspetto religioso e blasfemo. Il cast include figure sopra le righe, create per rafforzare un universo narrativo volutamente estremo, fatto di personaggi provocatori e spesso disturbanti come:
- Un prete affascinante e inquietante
- Una suora-giornalista ossessionata dai serial killer
aspettative e stile visivo
distinzione tra horror e critica sociale
“Grotesquerie” si distingue per questa mescolanza di horror e analisi critica della società americana. Le scene del crimine, intense e artistiche, spesso si rivelano difficili da supportare, rendendo il ritmo visivo molto forte. La serie mette in discussione la spettacularizzazione della violenza e il modo in cui il corpo e la religione vengono usati come strumenti di paura e manipolazione.
sviluppo narrativo e tono generale
Originariamente concepita come un procedural, la serie si evolve in un viaggio attraverso l’implosione dell’umanità, accompagnato da un’indagine che mette in discussione ogni elemento coinvolto. La narrazione è pesante, spesso respingente, ma anche ipnotica e coerente, sostenuta da un cast convincente, capace di dare vita a scene di grande impatto emotivo.
personaggi principali e cast
- Niecy Nash – Lois Tryon
- Nicholas Alexander Chavez – il prete disturbante
- Micaela Diamond – la suora-giornalista
“Grotesquerie” si inserisce tra le serie più estreme e provocatorie di Ryan Murphy, riconoscibile per i temi ricorrenti e lo stile sovraesposto, che abbraccia senza remore l’horror, l’erotismo morboso e la critica sociale. Per gli appassionati di narrazioni che si spingono oltre i limiti convenzionali, questa produzione riserva alcune delle sequenze più disturbanti e affascinanti di recente realizzazione.