Serie tv da vedere che potevano essere capolavori se non fosse stato per i finali

Le conclusioni di una serie televisiva rappresentano spesso un momento cruciale che può influenzare in modo determinante la percezione complessiva dello spettacolo. Un finale mal riuscito può compromettere anche le produzioni più apprezzate, lasciando un’impressione negativa e alterando il loro lascito nel tempo. Questo approfondimento analizza alcuni degli esempi più significativi di finali che hanno segnato negativamente la storia della televisione, evidenziando come scelte narrative discutibili possano trasformare opere considerate dei veri capolavori in esperienze frustranti per il pubblico.
il crollo di house of cards
la fine cruenta di claire e il colpo di scena improbabile
House of Cards si è affermata come uno dei migliori serial politici grazie ai continui colpi di scena e a una narrazione coinvolgente. La recitazione impeccabile dei protagonisti, in particolare quella di Kevin Spacey e Robin Wright, aveva elevato lo show a livello internazionale. I problemi legati alle controversie sul comportamento dell’attore principale hanno portato alla sostituzione di Spacey con Robin Wright, che ha dovuto mantenere l’intera serie da sola. Nonostante la capacità dell’attrice di sostenere la stagione finale, il finale si è rivelato deludente: Claire Kennedy uccide il suo predecessore nel Despacho Ovale e lascia uno strano cliffhanger, lasciando presagire una cattura imminente. Questa scelta narrativa ha inciso profondamente sulla reputazione della serie, dimostrando come un finale poco credibile possa danneggiare anche un prodotto eccellente.
l’insoddisfacente conclusione di the promised neverland
quando il finale smorza la tensione narrativa
The Promised Neverland è un anime noto per la sua trama oscura e innovativa, ambientata in un orfanotrofio dove i bambini scoprono di essere destinati a diventare cibo per demoni. La qualità della narrazione e l’estetica visiva avevano conquistato molti spettatori. Nella seconda stagione alcune modifiche rispetto al materiale originale non sono state ben accolte dai fan più fedeli. Il vero problema si presenta nel capitolo conclusivo: l’ultimo episodio riassume anni di sviluppo narrativo in circa venti minuti, offrendo agli spettatori un lieto fine irrealistico per quasi tutti i personaggi principali. Questa semplificazione ha vanificato le tensioni accumulate e sminuito i sacrifici compiuti dai protagonisti, compromettendo così l’impatto emotivo complessivo della serie.
la delusione del finale di dexter
quando Dexter diventa un personaggio senza identità
Dexter ha visto uno dei finali più controversi nella storia delle serie TV: dopo aver eliminato numerosi criminali e aver affrontato molte sfide personali, il protagonista si ritrova a vivere come un semplice taglialegna senza alcun dialogo interno o introspezione significativa. La decisione di far terminare Dexter con questa metamorfosi appare inspiegabile e lontana dalla caratterizzazione iniziale del personaggio. La scena culmina con Debra in coma permanente; Dexter decide infine di ucciderla per mettere fine alla sua sofferenza—una scelta che molti critici hanno giudicato fuori dal carattere del personaggio stesso. L’assenza dell’umorismo pungente che aveva contraddistinto lo show rende questo finale particolarmente insoddisfacente.
il peggior epilogo secondo gli spettatori
il finale più deludente mai registrato
Killing Eve, celebre per le interpretazioni eccezionali delle protagoniste Jodie Comer e Sandra Oh, si conclude con uno degli epiloghi più criticati dagli appassionati: dopo aver sviluppato una relazione complicata tra Villanelle (Comer) ed Eve Polastri (Oh), lo show termina con Villanelle uccisa da colpi d’arma da fuoco subito dopo aver finalmente condiviso un momento intimo con Eve. Questa scelta narrativa ripropone il triste stereotipo hollywoodiano del “seppellisci i tuoi gay”, dove i personaggi LGBTQ+ vengono eliminati appena trovano felicità reale o momentanea. La reazione degli spettatori è stata unanime: molti hanno definito questo finale come il più deludente nella storia delle serie TV.
- Personaggi: Claire Underwood, Dexter Morgan, Villanelle & Eve Polastri, Tony Soprano.