Sequel di my neighbor totoro che pochi hanno notato

Il mondo dell’animazione di Studio Ghibli è rinomato per la produzione di opere cinematografiche di grande impatto e qualità. Sebbene la maggior parte dei film del celebre studio non abbia mai ricevuto un sequel ufficiale, esiste una eccezione che merita attenzione: un breve seguito a uno dei loro capolavori più iconici, My Neighbor Totoro. Questa produzione, molto meno conosciuta rispetto ai lungometraggi principali, rappresenta un caso unico nel panorama Ghibli, suscitando curiosità tra gli appassionati e i nuovi spettatori.
il sequel nascosto di totoro prodotto da ghibli
una sequenza breve visibile esclusivamente in due sale
“Mei and the Kittenbus”, questo il titolo della mini-produzione, è una breve animazione di circa 13 minuti creata nel 2002. Si tratta di un vero e proprio sequel canonico ambientato appena due mesi dopo gli eventi del film originale. La pellicola segue Mei, uno dei personaggi principali, mentre intraprende una breve avventura con il “Kittenbus”, una versione giovane del celebre Catbus apparso nel lungometraggio.
Questo cortometraggio si distingue per essere l’unico esempio di sequel diretto realizzato da Ghibli e presentato esclusivamente nelle sale del Ghibli Museum e al Cinema Orion all’interno del parco dedicato. La sua visibilità è quindi estremamente limitata: l’opera viene proiettata solo in questi luoghi e mai distribuita ufficialmente in home video o altre piattaforme.
motivazioni alla base della produzione del breve sequel
un progetto pensato esclusivamente per i bambini
Secondo le dichiarazioni di Hayao Miyazaki, “Mei and the Kittenbus” è stato ideato “appositamente per i più giovani”. La volontà era quella di mantenere vivo il legame con il pubblico infantile attraverso un contenuto leggero e divertente, senza dover ricorrere a un lungometraggio completo. La storia si presenta come un racconto semplice ma affascinante, con una qualità visiva che rispecchia lo stile tipico dello studio.
Sempre Miyazaki ha spiegato che questa produzione rappresenta l’unica occasione per vedere un vero e proprio sequel diretto di Totoro, anche se molto limitato nella durata e nella distribuzione.
possibilità future di un sequel ufficiale
Miyazaki ha considerato l’idea di realizzare un vero sequel
Nelle fasi preliminari della progettazione de “Il Vento Ritorna”, Miyazaki avrebbe valutato diverse opzioni narrative legate a una possibile continuazione delle avventure di Totoro. In particolare, tra le idee prese in considerazione vi sarebbe stata anche quella di creare un film che riprendesse le vicende dei personaggi principali o addirittura esplorasse nuove prospettive adulte.
Nonostante queste ipotesi siano state menzionate nel libro “L’Arte de Il Vento Ritorna”, non sono stati fatti passi concreti verso la realizzazione di un lungometraggio. Dunque, rimanendo fedele alle dichiarazioni pubbliche del regista giapponese, ogni eventuale nuovo capitolo dedicato a Totoro dipenderebbe dalla presenza di una forte idea narrativa che ne giustifichi la creazione.
considerazioni finali sulla peculiarità del sequel ghibli
In assenza di annunci ufficiali riguardo a nuovi progetti collegati a Totoro o altri classici dello studio, “Mei and the Kittenbus” rimane l’unica testimonianza concreta della volontà di Ghibli di approfondire questo universo attraverso produzioni brevi ed esclusive. La sua natura limitata rende difficile l’accesso ai fan occidentali e italiani; Rappresenta anche uno degli aspetti più affascinanti dell’arte dello studio giapponese.
Sono molti i personaggi coinvolti in questa produzione speciale:
- Miyazaki Hayao
- Hitoshi Takagi, voce storica di Totoro (nella versione originale)
- Yuki Kondo, doppiatore principale
- I membri dello staff tecnico Ghibli