Scopri quanto sono stati determinanti i ripensamenti di rogue one dopo 9 anni
Il film Rogue One: A Star Wars Story ha attraversato un percorso produttivo complesso, caratterizzato da numerosi interventi di riprese e rielaborazioni. Nonostante le difficoltà, il lungometraggio è stato accolto positivamente da critica e pubblico, consolidando la sua posizione tra i migliori capitoli della saga sotto l’egida Disney. In questo approfondimento si analizzeranno le problematiche emerse durante la produzione, le dichiarazioni più recenti di chi ha contribuito alla realizzazione e le lezioni apprese per il futuro del franchise.
stato della produzione di rogue one
una situazione problematica
Fin dai primi giorni di lavorazione, Rogue One si è trovato in uno stato critico. Le voci di tensioni tra il team creativo erano già circolate nel 2015, anno in cui il film era in fase di sviluppo. Nonostante ciò, l’opera è stata consegnata al pubblico con una risposta favorevole. Si tratta di uno dei capitoli più apprezzati dell’intera saga, anche grazie a un approccio visivo innovativo e a una narrazione più oscura rispetto ad altri episodi.
Nel corso degli anni sono emerse molte domande riguardo alle reali condizioni della produzione. È stato confermato che Tony Gilroy è stato coinvolto in riprese estese che hanno modificato significativamente la trama originale, tanto da ricevere un credito condiviso come co-sceneggiatore. La natura delle problematiche sul set rimane ancora oggi parzialmente avvolta dal mistero.
le nuove confessioni di tony gilroy
rogue one in uno stato drammatico
Nell’aprile 2025, poco dopo la conclusione della seconda stagione di Andor, Tony Gilroy ha deciso di parlare apertamente sullo stato reale del progetto Rogue One. Con parole molto esplicite ha descritto la produzione come “un cadavere sulla tavola operatoria”, lasciando intendere che molte cose non funzionavano come previsto.
Gilroy ha spiegato che i problemi strutturali del film erano così gravi da richiedere interventi radicali durante le riprese supplementari. La sua analisi rivela come ci fosse bisogno di un vero e proprio intervento d’urgenza per salvare l’opera dai fallimenti iniziali.
cambiamenti nella narrazione e relazioni tra personaggi
la relazione tra cassian andor e jyn erso
Tra gli aspetti più discussi riguardanti i cambiamenti apportati durante le riprese vi è la relazione tra i protagonisti Cassian Andor e Jyn Erso. Originariamente, nelle bozze iniziali del film, questa connessione aveva un carattere più evidente e romantico. Era prevista anche una scena in cui i due condividono un bacio prima della loro fine tragica ai danni della Morte Nera.
Gilroy ha rivelato che questa parte della sceneggiatura fu profondamente modificata: egli intervenne per rendere meno chiara questa relazione, eliminando o ammorbidendo molti elementi romantici presenti nella versione originale.
A livello narrativo attuale il rapporto tra i personaggi si limita a sguardi intensi ed espressioni ambigue; tutta la sottotrama sentimentale fu rimossa nel processo di editing finale.
perché tutto è andato storto con rogue one?
non abbiamo risposte definitive
Sempre secondo Gilroy, non esiste ancora una ricostruzione completa delle cause dei problemi iniziali del film. Si sa che buona parte del terzo atto fu rimaneggiata pesantemente, portando alla morte quasi tutti i personaggi principali e alla scena iconica di Darth Vader nell’attacco finale.
L’assenza di dettagli certi alimenta molte speculazioni: alcune fonti suggeriscono che lo scontro creativo tra regista Gareth Edwards e lo studio abbia influenzato negativamente la direzione finale dell’opera. Edwards stesso ha smentito tali teorie affermando di aver collaborato strettamente con Gilroy durante tutte le fasi produttive nel 2016.
I casi precedenti all’interno dell’universo Star Wars dimostrano come produzioni travagliate siano frequenti: esempi sono Solo: A Star Wars Story, soggetto a sostituzioni improvvise dello staff direttivo con conseguente aumento dei costi; oppure The Rise of Skywalker, frutto di continui riadattamenti sotto pressione temporale.
imparare dagli errori: il nuovo corso dello star wars universe
una traiettoria più positiva
Dopo le turbolenze passate, Star Wars sembra aver imparato importanti lezioni sulla gestione dei progetti cinematografici complessi. I nuovi titoli in programma mostrano una maggiore attenzione alla pianificazione accurata delle produzioni.
Tra questi spicca il prossimo film dedicato a The Mandalorian & Grogu, iniziativa annunciata nel 2024 con grande entusiasmo.
La lavorazione del progetto si è svolta senza intoppi evidenti: le riprese sono state completate entro dicembre 2024, lasciando ampio margine per post-produzione ed effetti speciali.
Questa serenità produttiva rappresenta un segnale positivo rispetto alle crisi vissute in passato dai capitoli precedenti.
- Dengan Djarin (Mandalorian)
- Grogu (Baby Yoda)
- Tony Gilroy (sceneggiatore)
- Kathleen Kennedy (produttrice)
- Simon Emanuel (produttore)