Rocket e il suo rifiuto di essere definito un animale in guardiani della galassia vol. 3

La figura di Rocket Raccoon nel Marvel Cinematic Universe (MCU) si distingue per un passato complesso e profondamente traumatico, che si riflette anche nel suo atteggiamento nei confronti delle sue caratteristiche animali. La sua storia, raccontata principalmente in Guardiani della Galassia Vol. 3, rivela aspetti emotivi e psicologici spesso sottovalutati, legati alla sua identità e alle sue reazioni ai soprannomi animalistici ricevuti nel corso della saga.
Rocket detesta essere chiamato animale nella maggior parte del suo percorso nel MCU
Le reazioni di Rocket alle numerose insinuazioni sul suo aspetto animale
Fin dai primi film dei Guardiani della Galassia, si evidenzia come Rocket reagisca con forte irritazione ogni volta che viene associato a un animale. La prima reazione significativa avviene quando Star-Lord lo chiama semplicemente “procione”, suscitando una risposta molto arrabbiata. Questa insoddisfazione si manifesta anche in altre occasioni: Gamora lo definisce un roditore durante la fuga dalla prigione di Klyn, mentre Drax lo apostrofa come “verme” a Knowhere. Nel corso degli anni, altri personaggi continuano a usare termini animaleschi: Thor lo chiama “coniglio” in Infinity War, Star-Lord torna a definirlo procione in Vol. 2, aggiungendo anche il termine “Panda spazzatura“, e Yondu si riferisce a lui come “topo”. Mantis, invece, lo chiama addirittura “cagnolino”, ricevendo un morso immediato.
Persino Nebula ed Ego contribuiscono alla lista con appellativi come “volpe” e “scimmia dal volto triangolare“. Questi continui riferimenti alimentano la percezione che Rocket viva con una forte sensibilità rispetto al modo in cui viene etichettato dagli altri, sensazione che trova una spiegazione più profonda nella sua storia personale.
Il passato di Rocket in Guardiani della Galassia Vol. 3 fornisce nuove prospettive sulla sua reazione agli insulti animalistici
Un episodio emblematico: il momento più traumatico della vita di Rocket
Sul piano emotivo, il motivo principale del risentimento di Rocket deriva dal suo passato da sperimentale del High Evolutionary. La scena culminante in cui attacca il villain da cucciolo rappresenta il punto più alto dell’angoscia vissuta dal personaggio: egli ricorda chiaramente l’unico momento in cui ha agito istintivamente come un vero animale sotto la minaccia di morte.
Dopo aver scoperto che il High Evolutionary intendeva ucciderlo insieme ai suoi amici Lylla, Teefs e Floor perché troppo simile ad un animale selvaggio, Rocket esplode in un urlo disperato e aggredisce brutalmente il nemico. Questo episodio non solo sottolinea la rabbia repressa ma anche il senso di colpa profondo legato alla perdita dei compagni.
Il retroscena biografico rende ancora più triste la reazione di Rocket al soprannome animale
Una risposta influenzata dal trauma e dai rimpianti per le occasioni mancate di salvataggio
Nelle scene finali del film, Rocket appare immerso nel dolore mentre combatte contro gli scagnozzi del High Evolutionary. I richiami dei suoi amici Floor e Teefs che implorano di fuggire indicano quanto egli sia stato distratto dall’ira piuttosto che dalla volontà di salvarli. Questa dinamica suggerisce come il senso di colpa possa aver alimentato la sua avversione verso l’essere considerato semplicemente un “animale”.
L’evoluzione personale di Rocket attraverso il nome “Rocket Raccoon” alla fine del film rivela una nuova consapevolezza
L’accettazione della propria identità rappresenta una fase importante nel processo di guarigione emotiva del personaggio
Nell’epilogo del film, Rocket si presenta nuovamente come “Rocket Raccoon”, usando l’intero nome originale nonostante le riserve precedenti. Quando il High Evolutionary tenta di umiliarlo chiamandolo con l’etichetta fornita dall’esperimento (89P13), lui risponde affermando con orgoglio: “Sono davvero Rocket Raccoon”. Questa scelta indica come abbia iniziato a superare i traumi passati e ad abbracciare pienamente la propria identità.
I commenti del regista James Gunn rafforzano questa interpretazione: secondo lui,”Rocket rappresenta quella parte di noi stessi che creiamo – sogni, azioni e ambizioni – mentre ‘Procione’ è ciò che siamo realmente e non possiamo cambiare.” strong>
- Personaggi principali: Rocket Raccoon, Peter Quill (Star-Lord), Gamora, Drax, Nebula, Ego, Mantis.
- Membri del cast: Bradley Cooper (voce), Chris Pratt (Peter Quill), Zoe Saldaña (Gamora), Dave Bautista (Drax), Karen Gillan (Nebula).
- Pareti significative: Scene cruciali riguardanti l’origine traumatica di Rocket e la sua evoluzione emozionale finale.